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Alcaraz e i suoi soliti picchi: esalta il pubblico, domina e schianta Rublev in due set alle Finals (6-3, 7-6)

Lo spagnolo ha gestito alla perfezione gli errori di Rublev. L’entusiasmo caratterizza (in bene e in male) le sue partite

Alcaraz e i suoi soliti picchi: esalta il pubblico, domina e schianta Rublev in due set alle Finals (6-3, 7-6)
Spain's Carlos Alcaraz celebrates after winning his men's singles semi final match against Italy's Jannik Sinner on Court Philippe-Chatrier on day thirteen of the French Open tennis tournament at the Roland Garros Complex in Paris on June 7, 2024. (Photo by Bertrand GUAY / AFP)

Carlos Alcaraz torna a splendere nel panorama del tennis mondiale durante le ATP Finals a Torino. Dopo una difficile apertura contro Casper Ruud, in cui lo spagnolo aveva sofferto problemi fisici e temperamentali, lo spagnolo si è riscattato battendo Andrey Rublev in due set: 6-3, 7-6 (8). Con questo risultato, il numero 3 del mondo mantiene viva la speranza di accedere alle semifinali, regalando al pubblico della Inalpi Arena un’esibizione di talento e determinazione.

Il match tra Alcaraz e Rublev è stato una vera dimostrazione di forza e resistenza da parte del primo, che ha incantato i tifosi con una varietà di colpi, recuperi impossibili alla sua maniera e scambi serrati. A un certo punto della partita, Alcaraz ha sollevato il dito verso l’orecchio per chiamare l’applauso del pubblico (come aveva fatto – stranamente – Jannik Sinner il giorno prima) dimostrando di aver ritrovato l’energia e l’entusiasmo per competere ai massimi livelli. La partita ha preso una svolta significativa quando Alcaraz, dopo aver difeso il proprio turno di servizio, ha approfittato di un errore di Rublev su uno smash, incrinando la sicurezza del russo. Nel settimo game, sul 3-3, Rublev si è trovato in vantaggio 40-15 al servizio ma ha commesso alcuni errori chiave, incluso un doppio fallo, che hanno permesso ad Alcaraz di conquistare un break decisivo. Il set si è concluso 6-3 in favore dello spagnolo.

Alcaraz alla caccia delle Semifinali, Sinner attende Medvedev

Nel secondo set, la situazione è stata molto più equilibrata, con entrambi i giocatori che hanno mantenuto i rispettivi servizi fino al tie-break. Alcaraz è riuscito a portarsi avanti nel punteggio, ma Rublev ha resistito fino all’ultimo, annullando un match point. Alla fine, Alcaraz ha prevalso grazie a un punto straordinario che ha messo fine al tie-break, conquistando il set e la vittoria. Ora, per Alcaraz, la possibilità di raggiungere le semifinali dipenderà anche dalla prossima sfida di venerdì contro Alexander Zverev, in una partita che si preannuncia niente male stante lo stato di forma dello spagnolo e la sua esuberanza. Intanto, il pubblico italiano attende con trepidazione anche le performance di Jannik Sinner, che sta affrontando le Finals con la sua solita mentalità.

Sinner: «Finals senza i big 3? È strano ma non dover affrontare giocatori così forti è un bel sollievo»

Queste le dichiarazioni del n.1 al mondo che risalgono a una settimana fa:

La prima sollecitazione è proprio sulla possibile finale con Alcaraz:

«È sempre difficile parlare di rivalità quando si è così giovani. Siamo due giocatori che danno vita a grandi battaglie. Spero che tutto il torneo sia uno spettacolo per tutti. Essere favorito rispetto allo scorso anno sicuramente è diverso, ma io affronto il torneo con lo stesso approccio».

Medvedev non si lamenta per l’assenza dei big 3: «Da un certo punto di vista è strano, dall’altro non dovere affrontare giocatori così forti è un bel sollievo…».

L’accoglienza di Torino per Sinner è sempre eccezionale:

«Soprattutto la gente, sempre di più e sempre più affezionata al tennis. Ma anche il torneo cresce anno dopo anno e da italiano ne sono molto felice».

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