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Amorim conquista il Telegraph: “può essere il Mourinho dell’era moderna”

Come Mourinho, la comunicazione è probabilmente il suo punto di forza più grande. Non cerca lo scontro come faceva Mourinho ma ha una lingua tagliente

Amorim conquista il Telegraph: “può essere il Mourinho dell’era moderna”
Db Torino 13/04/2023 - Europa League / Juventus-Sporting Lisbona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Ruben Amorim

La conferenza stampa di Ruben Amorim come nuovo allenatore del Manchester United ha fatto centro. Il portoghese ha praticamente rapito tutti in conferenza, ha conquistato pure gli scettici. Al Telegraph addirittura pensano possa diventare il Mourinho dell’era moderno. Non scontroso e polemico ma carismatico, calmo e vincente.

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Al Telegraph lo scrivono chiaramente. “Quando è stato nominato per la prima volta allenatore del Chelsea, José Mourinho è entrato in conferenza stampa tenendo in mano la Premier League. È stato ipnotico. Rimane il briefing più carismatico mai visto. Vent’anni dopo, Ruben Amorim ha dimostrato di poter essere un Mourinho per l’era moderna“.

Come Mourinho, la comunicazione è il punto di forza più grande di Amorim

I due allenatori portoghesi si conoscono piuttosto bene. Ad Amorim però non piace molto l’etichetta di  “Mourinho 2.0”, «Mourinho è una persona, io sono un altro allenatore. Sono due storie completamente diverse»,  ha chiarito con il sorriso.

Eppure le cose che lo accomunano iniziano ad essere molte. “Amorim ha 39 anni, solo due anni in meno di Mourinho quando è arrivato in Inghilterra, ed è la stella nascente degli allenatori europei con tanto fascino. È anche un vincente. Come altri allenatori portoghesi, considera Mourinho il portabandiera. Come Mourinho, la comunicazione è probabilmente il suo punto di forza più grande“.

Infatti, in conferenza, “non c’è stata una singola frase ad effetto da parte di Amorim e non ce n’era bisogno. Non deve essere per forza una questione di parole, anche se lo United ha bisogno di un manager con personalità e determinazione per portare avanti il ​​club“.

Amorim – continua il Telegraph – dicono coloro che lo conoscono, non cerca lo scontro come faceva Mourinho. Anche perché l’efficacia di quell’approccio, come il calcio più difensivo di Mourinho, apparteneva a un’altra epoca. Ma dietro il più ampio dei sorrisi c’erano chiari messaggi che dimostrano come Amorim abbia una lingua tagliente e possa essere spietato. Non è un Mourinho 2.0. Ma potrebbe essere un José della prossima generazione“.

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