ilNapolista

Ancelotti: «La responsabilità dell’infortunio di Vinicius non è mia, la verità è che ci sono troppe partite»

In conferenza: «Ho fatto 1300 partite e quasi 4000 cambi, nessuno può darmi consigli in questo senso. Dobbiamo vedere gli infortuni come un’opportunità per migliorare».

Ancelotti: «La responsabilità dell’infortunio di Vinicius non è mia, la verità è che ci sono troppe partite»
Real Madrid's Italian coach Carlo Ancelotti looks on ahead the UEFA Champions League semi-final first leg football match between FC Bayern Munich and Real Madrid CF on April 30, 2024 in Munich, southern Germany. (Photo by Kirill KUDRYAVTSEV / AFP)

Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, ha tenuto la conferenza stampa alla vigilia del match di Champions contro il Liverpool.

Ancelotti: «La responsabilità dell’infortunio di Vinicius non è mia, la verità è che ci sono troppe partite»

Domani quali saranno le chiavi del match?

«Siamo due club storici, ognuno ha le proprie caratteristiche e vediamo chi le saprà imporre. Il Liverpool è sempre molto competitivo. È stato lo stesso con Klopp, è lo stesso con il nuovo allenatore».

Quando si è verificato l’infortunio di Vinicius?

«Alla fine della partita. Non è così importante quando, ma che è infortunato. Ciò che conta è che si riprenda presto e io devo pensare ai giocatori che lo sostituiranno».

In questi giorni si sta dicendo che è sua responsabilità, di fronte a tanti infortuni, non fare più tante rotazioni:

«Ascolto molti consigli, ma ho fatto 1.300 partite, 1.300 formazioni e ho fatto quasi 4.000 cambi. Nessuno può darmi consigli in questo senso».

Come si sente la squadra?

Ancelotti: «La squadra sta bene. Siamo migliorati, siamo più solidi. Ora abbiamo una squadra molto esigente di fronte a noi. È una grande opportunità per tornare al nostro miglior livello. Ho piena fiducia che sarà una grande partita. Saremo competitivi».

Siamo a metà Champions League. Ti piace il nuovo formato?

«Penso che dobbiamo aspettare, è un po’ diverso dall’altro. Domani dobbiamo ottenere punti. Non possiamo arrivare tra le prime otto, perché ne abbiamo già perse due, ma dobbiamo ottenere più punti possibili».

I giocatori dovrebbero essere avvisati quando hanno dolore?

Ancelotti: «Il giocatore se è professionale e serio, non correrà rischi. Vinicius, come Valverde, era in buone condizioni. Poi, a volte capita che il giocatore si infortuna. Perché? Lo sappiamo già, ci sono troppe partite».

Siete candidati a vincere la Champions League?

«Ogni vittoria ti dà più fiducia. Il Liverpool sta facendo molto bene nella competizione, ma siamo tornati e speriamo di fare bene. La fine della stagione è lontana».

In tre mesi, il Real Madrid ha subito 11 lesioni muscolari… 

«Abbiamo avuto anche sette crociati rotti. Evitare questo è complicato. È difficile, perché non è un problema nostro, ma anche di altre squadre. Ognuno a modo suo gestisce queste cose, ma ciò che non cambia sono gli infortuni. Dobbiamo pensare che gli infortuni sono un’opportunità per migliorare. Non è un caso che gli infortuni di Lucas, Militao e Rodrygo abbiano cambiato la dinamica della squadra».

ilnapolista © riproduzione riservata