In conferenza: «Ho fatto 1300 partite e quasi 4000 cambi, nessuno può darmi consigli in questo senso. Dobbiamo vedere gli infortuni come un’opportunità per migliorare».
Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, ha tenuto la conferenza stampa alla vigilia del match di Champions contro il Liverpool.
Ancelotti: «La responsabilità dell’infortunio di Vinicius non è mia, la verità è che ci sono troppe partite»
Domani quali saranno le chiavi del match?
«Siamo due club storici, ognuno ha le proprie caratteristiche e vediamo chi le saprà imporre. Il Liverpool è sempre molto competitivo. È stato lo stesso con Klopp, è lo stesso con il nuovo allenatore».
Quando si è verificato l’infortunio di Vinicius?
«Alla fine della partita. Non è così importante quando, ma che è infortunato. Ciò che conta è che si riprenda presto e io devo pensare ai giocatori che lo sostituiranno».
In questi giorni si sta dicendo che è sua responsabilità, di fronte a tanti infortuni, non fare più tante rotazioni:
«Ascolto molti consigli, ma ho fatto 1.300 partite, 1.300 formazioni e ho fatto quasi 4.000 cambi. Nessuno può darmi consigli in questo senso».
Come si sente la squadra?
Ancelotti: «La squadra sta bene. Siamo migliorati, siamo più solidi. Ora abbiamo una squadra molto esigente di fronte a noi. È una grande opportunità per tornare al nostro miglior livello. Ho piena fiducia che sarà una grande partita. Saremo competitivi».
Siamo a metà Champions League. Ti piace il nuovo formato?
«Penso che dobbiamo aspettare, è un po’ diverso dall’altro. Domani dobbiamo ottenere punti. Non possiamo arrivare tra le prime otto, perché ne abbiamo già perse due, ma dobbiamo ottenere più punti possibili».
I giocatori dovrebbero essere avvisati quando hanno dolore?
Ancelotti: «Il giocatore se è professionale e serio, non correrà rischi. Vinicius, come Valverde, era in buone condizioni. Poi, a volte capita che il giocatore si infortuna. Perché? Lo sappiamo già, ci sono troppe partite».
Siete candidati a vincere la Champions League?
«Ogni vittoria ti dà più fiducia. Il Liverpool sta facendo molto bene nella competizione, ma siamo tornati e speriamo di fare bene. La fine della stagione è lontana».
In tre mesi, il Real Madrid ha subito 11 lesioni muscolari…
«Abbiamo avuto anche sette crociati rotti. Evitare questo è complicato. È difficile, perché non è un problema nostro, ma anche di altre squadre. Ognuno a modo suo gestisce queste cose, ma ciò che non cambia sono gli infortuni. Dobbiamo pensare che gli infortuni sono un’opportunità per migliorare. Non è un caso che gli infortuni di Lucas, Militao e Rodrygo abbiano cambiato la dinamica della squadra».