«Il belga è stato cercato solo dal campionato italiano e da pochi allenatori, Mourinho alla Roma e Conte dappertutto»
Paolo Bargiggia, uno dei maggiori esperti di calciomercato, è intervenuto ai microfoni di AreaNapoli.it, esprimendo il suo pensiero riguardo alcuni calciatori e l’attuale situazione del Napoli, in vista del prossimo incontro con l’Inter.
Sebbene abbia sempre dimostrato i fatti sul campo, persino in terra partenopea non tutti sono estimatori di Romelu Lukaku. Il giornalista ha espresso il suo pensiero a riguardo: «Sono stato sempre tiepido su questo calciatore. Se sta al meglio dal punto di vista fisico può avere un certo impatto sul calcio italiano. Si tratta di un tipo di giocatore che da solo non ti fa vincere e che è abbastanza condizionante per il tipo di gioco che devi fare perché hai la necessità di appoggiarti su di lui o quasi. Diventi di conseguenza prevedibile. Inoltre anche per lui passano gli anni, ha sempre avuto un fisico piuttosto macchinoso e anche a Napoli sta facendo fatica a trovare la forma migliore. Il suo lo ha fatto abbastanza finora, ma ha bucato completamente la partita con l’Atalanta e non è un segnale beneaugurante. Col Milan è andato in rete, ma i rossoneri avevano tante assenze. Il paragone con Osimhen non regge. Il nigeriano è un campione nel pieno della forma, Lukaku è un calciatore con molti limiti che ti condiziona il gioco anche se dalla sua ha un allenatore che stravede per lui. Questa cosa è molto strana perché il belga negli ultimi anni non è mai stato cercato da altri campionati che non fosse quello italiano e solo da pochi allenatori, Mourinho alla Roma e Conte dappertutto».
Bargiggia: «Calciomercato? Non credo a grossi investimenti da parte di ADL»
Sulle possibili prossime operazioni di mercato in entrata: «Penso che il Napoli non abbia delle esigenze particolari avendo fatto una campagna acquisti faraonica spendendo in estate circa 148.5, 149 milioni di euro non cedendo sostanzialmente nessuno. Penso che De Laurentiis sia sempre in sintonia con Conte, ma di solito a gennaio non fa grossi investimenti. Dragusin e Kiwior sono nomi più da Juventus che rispetto al Napoli ha maggiore esigenza di rinforzare il reparto difensivo. Dragusin e Kiwior possono essere non delle prime scelte per i bianconeri, ma delle alternative».
Raspadori sempre più vicino alla Juventus?: «La Juventus in attacco farà sicuramente qualcosa. Non so se a gennaio chiuderanno qualcosa, dipenderà dal recupero di Milik. Non credo tuttavia che Raspadori possa andare a Torino con la formula del prestito. Magari tale situazione sarà valutata in estate anche alla luce di come si incastrerà l’eventuale rinnovo di Vlahovic o l’arrivo di altri attaccanti principali per la Juve».
Osimhen, diviso tra la Turchia e la voglia di andare in un top club: «Il presidente del Galatasaray ha aperto alla permanenza di Osimhen. Ci sarebbe la volontà di acquistarlo a determinate condizioni. In questo momento non sono ancora convinto che vada a finire così. Il nigeriano è un calciatore da top club europeo. Strano che non sia partito questa estate, ma potrebbe tornare sul mercato qualora il Galatasaray non lo riscattasse. Il mercato degli attaccanti è molto delicato e va visto in ottica estiva e non a gennaio».