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Butker il campione degli atleti Trumpiani: è contro gli omosessuali e ovviamente l’aborto (Faz)

L’altra faccia di LeBron è il fuoriclasse dei Kansas City Chiefs: maschilista, fanatico ultra-cattolico. Trump ha vinto anche grazie a lui

Butker il campione degli atleti Trumpiani: è contro gli omosessuali e ovviamente l’aborto (Faz)
KANSAS CITY, MISSOURI - SEPTEMBER 15: Harrison Butker #7 of the Kansas City Chiefs celebrates after defeating the Cincinnati Bengals at GEHA Field at Arrowhead Stadium on September 15, 2024 in Kansas City, Missouri. Jamie Squire/Getty Images/AFP JAMIE SQUIRE / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP

Un giorno, a breve, analizzeranno la grande sconfitta dei campioni (di vari sport) che si erano attivamente impegnati contro la rielezione di Donald Trump. Da LeBron James in giù. Nel frattempo le Presidenziali americane hanno messo in luce gli “avversari”: gli atleti di Trump (una volta c’erano gli atleti di Cristo, ma il mondo sta cambiando…).

Tipo Harrison Butker. Ovvero il kicker dei Kansas City Chiefs, football americano. E’ una celebrità, anche lui. E’ il kicker più pagato della Nfl, con uno stipendio annuo di circa 6 milioni di euro, ma soprattutto – scrive la Faz – “è considerato la figura modello ideale dello sport professionistico per quella parte dello spettro di destra da cui provengono gli attacchi contro il progresso sociale, le misure contro il cambiamento climatico o per la protezione dai virus mortali. Contro gli stranieri e i non cristiani, contro i libri sgradevoli nelle biblioteche scolastiche e contro l’uguaglianza sociale di lesbiche, gay e transgender. E – soprattutto – contro il diritto delle donne a determinare la propria vita“.

E’ un campione ultra-cattolico, “una sorta di teologo morale dilettante”. Ovviamente è un trumpiano di ferro. La sua battaglia all’aborto è una crociata: “Questa è la questione cruciale per me. Voglio che combattiamo per i più vulnerabili, per la vita non ancora nata”.

Butker in primavera ha tenuto un discorso ai diplomati del Catholic Benedictine College di Atchison, in Kansas. Ha parlato di “mascolinità senza compromessi”, del ruolo delle casalinghe e delle madri “vero orgoglio con Dio al centro”. Ha – racconta sempre il giornale tedesco –  elogiato la messa in latino, mescolando una bordata contro vescovi e preti in una poltiglia di accuse ideologiche incomplete: “La cattiva politica e la scarsa leadership hanno avuto un impatto negativo su importanti questioni della vita. Cose come l’aborto, l’inseminazione artificiale, la maternità surrogata, l’eutanasia e il crescente sostegno a valori culturali e media degenerati derivano tutti da un disordine pervasivo”. Insomma un tipino niente male.

Ovviamente le sue uscite politiche sono diventate virali, e hanno contribuito ad aumentare le vendite delle maglie dei Chiefs con il suo numero 7, al livello del suo famosissimo compagno di squadra Patrick Mahomes.

Prima delle elezioni, Butker ha anche fondato un comitato di azione politica con il quale è possibile investire denaro quasi illimitato nella campagna elettorale. L’ha chiamato “Upright”. Obiettivo: portare alle urne più cristiani affetti da inguaribili paranoie possibili. Secondo la Faz ha un futuro in politica già segnato, visto che “con Donald Trump come presidente autocratico sta diventando un parco giochi per apocalittici di ogni tipo“.

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