Galeotte le immagini della firma del contratto, così i rapinatori hanno scoperto il valore dell’orologio di Neres
Calciatori del Napoli, quando firmate il contratto toglietevi il Rolex. Il rischio è che alla prima occasione utile, mentre siete fermi al semaforo sul vostro minivan nero, uno scooter vi si affianchi, spacchi il finestrino e vi chieda non proprio gentilmente di consegnargli il prezioso monile. È la storia di David Neres, esterno d’attacco arriva a Napoli da meno di sei mesi e già accolto come peggio non si poteva.
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Ma è la storia anche di Zuniga. A raccontarcela è la stessa banda che ha sottratto l’orologio a Neres. Nelle intercettazioni esultano, festeggiano, «ci siamo sistemati» gongola uno di loro, «vale almeno 120 mila euro». Mentre un altro racconta le gloriose gesta del 2014, quando con colpo simile, rubarono l’orologio al povero (si fa per dire…) Camilo Zuniga, ex terzino azzurro.
L’idea del colpo a Neres lo dà lo stesso calciatore. Come? A fornirci la risposta è Rai News che sulla vicenda diffonde alcuni dettagli da cui il Napoli dovrebbe imparare: “La banda aveva notato il valore dell’orologio indossato da Neres proprio in occasione del contratto firmato con il club“.
E allora consigliamo al direttore Manna, una volta raggiunto l’accordo con la prossima stella del club, di avvertirlo. Gli suggerisca di non indossare monili al momento della firma, soprattutto se si tratta di Rolex, Patek Philippe o Cartier. Anche perché, a ben pensarci, Neres è l’ultimo di una lunga e triste lista. Tra Zuniga e il brasiliano, c’è anche Hamsik a cui, però, il Rolex lo hanno ritrovato. «I tifosi hanno saputo come fare per loro i calciatori del Napoli sono come divinità. Vietato toccarli», disse a un giornale slovacco. Mah.
E poi, ancora, la fidanzata di Ezequiel Lavezzi cui fu scippato il Rolex in via Petrarca; Insigne vittima di un vero e proprio agguato da cui i malviventi portarono via 800 euro in contanti, due bracciali con diamanti e un Rolex; a Milik fu rubato un Rolex Daytona dal valore di circa 8mila euro.
Da questo elenco, per pure esigenze di tempo e spazio, escludiamo tutte le effrazioni, i furti nelle case, e le auto rubate. A Napoli come a Milano, Torino, Roma, Parigi.
Tuttavia, la brutta vicenda di Neres, ha una sua specificità e una cosa l’ha insegnata. Cari calciatori del Napoli, alla firma del contratto venite senza Rolex.