ilNapolista

A Viva el Futbol s’interrogano su Chiesa. Adani: «l’Inghilterra è un’altra cosa»

Cassano: «Ma cosa gli è successo? Non capisco come sia possibile che non giochi da mesi, è il miglior calciatore italiano dal 2021»

A Viva el Futbol s’interrogano su Chiesa. Adani: «l’Inghilterra è un’altra cosa»
Mg Dortmund (Germania) 15/06/2024 - Euro 2024 / Italia-Albania / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Federico Chiesa

Tiene banco la questione Federico Chiesa nel noto programma in streaming su Youtube a cui partecipano Ventola, Adani e Cassano. Il tema riguarda le convocazioni di Spalletti, che ha di nuovo lasciato a casa l’ex Juve alle prese con qualche fastidio muscolare e soprattutto con una condizione non ancora ritrovata (diciamo noi, da due anni). Adani riflette sul contesto da cui è partito l’esterno della Nazionale, Cassano si chiede – a livello strettamente tecnico – come sia possibile che uno dei giocatori migliori d’Italia in circolazione sia stato così facilmente dimenticato dall’opinione pubblica, venduto dalla Juventus come un comprimario qualunque. Parte così la discussione.

Cassano e Adani si interrogano su Chiesa: «Dov’è finito?»

Di seguito il commento integrale di Antonio Cassano a Viva el Futbol, riguardo alle convocazioni di Spalletti:

«Belle novità! C’è Comuzzo che sta facendo bene con la Fiorentina. Dopodiché sono contento per Savona, questo ragazzo dal primo momento che è stato buttato dentro ha dato dimostrazione di affidabilità, qualità e di avere gli attributi. Per un ragazzino giocare nella Juventus è complicatissimo, ha avuto personalità. Bravissimo Palladino per Comuzzo, ma ancora di più Thiago Motta che dà spazio a Savona. Poi la novità è Rovella, che per me è un giocatore da 0-0. Ma se lo ha chiamato Spalletti vuol dire che lo ha notato, merito anche di Baroni che lo ha messo dentro in una piazza complicata.

Devo dire che mi interrogo sulla terza esclusione di fila… cosa sta succedendo a Chiesa? Quello che mi chiedo, per un giocatore nel 2021 è stato il migliore insieme a Donnarumma è: cosa è successo? Ma dov’è? Non gioca neanche 10 minuti in campionato, sta così male? Non è all’altezza? Dobbiamo saperlo, perché è il più forte della Nazionale. Sono due mesi che non lo vediamo più. È un peccato.»

Ribatte poi Adani:

«Dobbiamo tradurre la cosa dando coerenza al nostro pensiero, anche se a farne le spese è uno dei giocatori più forti che abbiamo. Il campionato italiano è un’altra cosa, in Premier c’è più ritmo e non ci si risparmia in contrasti e accelerazioni, in intensità durante la settimana. Allenarsi in Italia e giocare in Italia è molto lontano dal farlo in Inghilterra, quindi anche uno dei giocatori più forti che abbiamo come Chiesa, che è anche molto fisico, può non essere all’altezza. Non parlo tecnicamente ma parlo di ritmo: se vieni via dall’Atalanta allora ti trovi bene al Liverpool, ma se vieni via da un contesto in cui giochi e sei per terra dopo tre secondi… con un modus operandi non alla pari, è ovvio che il campo parli chiaro»

Va aggiunto che, nella conferenza stampa precedente alla sfida col Brighton, Slot aveva aggiunto che Chiesa sarebbe stato assente fino alla sosta per le nazionali, oltre al fatto di vederlo poco coinvolto in allenamento e che non fosse ancora “pronto” per giocare ad alta intensità.

Federico a Liverpool è sparito. Slot: «Ha trovato un calcio che va a un’altra intensità»

Circa quindici giorni fa, il tecnico aveva così parlato dell’ex Juve:

«Federico ha saltato l’intera preparazione pre-campionato e poi è entrato in un campionato dove l’intensità potrebbe essere più alta rispetto alla Serie A. Questo rende difficile per lui fare il passo necessario per raggiungere i livelli di intensità del resto della squadra. È difficile dire quando tornerà, ma deve essere una grande delusione per lui che sia continuamente costretto a entrare e uscire dalle sessioni di allenamento. Mi dispiace per lui, ma ha firmato un contratto a lungo termine, quindi vedremo cosa ci porterà in futuro. Al momento, purtroppo per lui, non è disponibile.»

ilnapolista © riproduzione riservata