In conferenza: «Mi accorgo che non c’è tanto tempo e non vedo la pazienza di aspettare. Bisognerebbe partire ma il centro sportivo o lo stadio non spuntano come funghi»
Antonio Conte, allenatore del Napoli, in conferenza stampa ha parlato ancora del concetto di “ricostruzione” che accompagna squadra e club. E ammette: “Ci vuole tempo, ma mi accorgo anche che non c’è e non vedo tutta questa pazienza”
Conte: «Bisognerebbe partire ma il centro sportivo o lo stadio non spuntano come funghi»
In prospettiva futura, la ricostruzione prosegue anche sui livelli societari? La risposta di Conte:
«Giusto dare uno stop altrimenti diventiamo mono-tematici. Noi ciò che stiamo facendo è un percorso che prevede diversi step, bisogna comunque dare tempo per raggiungerli questi step, diversi traguardi sul cammino per poi competere con le solite note. Sono cose che valutiamo col club, col presidente, sapendo che non è che da oggi al domani ed esce il centro sportivo o lo stadio come funghi. Ci vuole tempo, ma mi accorgo anche che non c’è e non vedo tutta questa pazienza da parte vostra di aspettare. Il centro sportivo mica posso mettermi io a fine allenamento a costruirlo, sembra semplice, ma è più difficile realizzarlo, ci sono tanti discorsi. Non so tra X, 3, 4, 7, ma sarebbe importante partire, ma capisco che Napoli è impaziente».
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A Napoli il clima di follia costringe De Laurentiis a un messaggio per ricordare che la ricostruzione è appena iniziata
Napoli, ahinoi, non si smentisce mai. Mai si era vista una squadra prima in classifica sottoposta a critiche tanto feroci da parte di buona parte (non tutta) della tifoseria, soprattutto quella da salotto. Aurelio De Laurentiis, in procinto di partire per Los Angeles, ha così inviato un lungo messaggio ai tifosi:
Cari tifosi del Napoli, sto partendo per Los Angeles e rientrerò in tempo per Napoli-Roma. Vorrei rassicurarvi sul fatto che il verbo ‘ricostruire’, da me pronunciato la scorsa estate, ha un significato preciso: è un percorso appena iniziato e ci vorrà calma e pazienza per arrivare a meta, anche se siamo partiti molto bene. Ho visto troppe reazioni improprie, anche perché non siamo al Fantacalcio. Ricostruire significa gettare le basi per un futuro duraturo sul piano dei risultati, come è stato per 14 anni di fila. Ci vuole tempo, pazienza, lavoro e soprattutto l’appoggio e l’abbraccio di tutti voi tifosi, perché il Napoli è diventato non solo una squadra importante ma anche la bandiera di una città che sta vivendo una fase straordinaria di Rinascimento. Pensare oggi allo scudetto è un errore ingannevole che può diventare un atto di presunzione che dobbiamo evitare. L’obiettivo di tutti noi è ritornare in Europa, consapevoli che dovremo batterci con squadre del calibro dell’Inter, della Juve, del Milan, dell’Atalanta, della Lazio, della Roma, della Fiorentina e di tante altre ancora. Quindi, godiamoci questo splendido inizio di stagione e ricordiamoci che siamo una squadra in “costruzione”. Poi comunque…mai dire mai… Forza Napoli Sempre e a presto!