ilNapolista

Conte ha alzato la voce per difendere il Napoli che si è sentito punito e non tutelato

La Gazzetta analizza lo sfogo dell’allenatore azzurro a fine gara contro il protocollo e il mancato intervento del var per il rigore concesso all’Inter

Conte ha alzato la voce per difendere il Napoli che si è sentito punito e non tutelato
Db Milano 29/10/2024 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Ha fatto rumore lo sfogo dell’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ieri sera dopo il pareggio contro l’Inter. Uno sfogo impellente contro il protocollo e un uso “discrezionale” del var che lui giudica assurdo.

Leggi ancheConte furioso: «Ma che significa che il Var a volte può intervenire, a volte no? Ma che significa? Allora a che serve?»

Furia Conte

Conte è irrefrenabile negli studi di Dazn al termine della gara, non lascia spazio alle domande, ma imperversa col suo monologo contro il protocollo e sul fatto che è assurdo che il var non venga utilizzato in ogni occasione in cui ci sia un errore dell’arbitro, come per il rigore concesso all’Inter. La Gazzetta dello Sport questa mattina analizza il suo sfogo e ne dà una giustificazione:

“La rabbia passerà, ma Antonio ha voluto alzare la voce. Farsi sentire, dare voce al suo Napoli che evidentemente si è sentito punito e non tutelato. Per il resto, invece, ha visto ciò che voleva vedere”.

ilnapolista © riproduzione riservata