L’allenatore del Napoli ha messo assieme il suo puzzle, non c’è un ballottaggio, un dubbio. Gilmour ha giocato 246’ per l’infortunio di Lobotka
Antonio Conte ha costruito il suo Napoli e non lo cambia di una virgola. Lo scrive la Gazzetta che sottolinea come l’allenatore azzurro abbia trovato il suo 11 titolare ormai da diverso tempo. Dietro di loro, le riserve fanno fatica a collezionare minuti. In difesa le prestazioni super di Rrahmani e Buongiorno sono la causa degli zero minuti in campionato di Rafa Marin .
Conte ha il suo puzzle, gli undici titola:
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Scrive Gazzetta:
Giocano questi undici più di qualsiasi altro, perché Conte ha messo assieme il suo puzzle, l’ha costruito nei mesi di ritiro tra Dimaro-Folgarida e Castel di Sangro, poi l’ha rifinito rileggendo gli allenamenti di Castel Volturno, le partite, le esigenze di un campionato da attraversare da protagonista, ma senza esporsi più di tanto.
Non c’è neanche un duello ravvicinato, un ballottaggio presumibile, un dubbio che sia emerso ma non c’è neppure la certezza che vada sempre così, che da qui all’eternità non cambi qualcosa, magari il vento. Però, e lo sta raccontando un timer, alle spalle di qualsiasi titolare c’è il vuoto, poi un’ombra: Gilmour, che è l’alter ego più prossimo al titolare alla regia, è riuscito a sistemarsi a 246’ da Lobotka soprattutto «grazie» all’infortunio dello slovacco.
Ma c’è chi scalpita, chi si prende quello che può, cioè quello che lascia questa squadra di “cannibali”, c’è chi coglie l’attimo o pensa che possa succedere, chi resta ai margini rispettosamente – come Rafa Marin, zero minuti, perché i centrali davanti sono proprio intoccabili e non sbagliano un intervento.
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