In conferenza: «Se fosse rimasto Juric avremmo saputo un po’ dal punto di vista del gioco e di sistema ed ora è tutto un po’ un punto interrogativo»
Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha commentato in conferenza stampa l’arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina della Roma. La prima partita del nuovo allenatore della Roma sarà proprio contro il grande amico Conte. E proprio su questo il mister del Napoli ha detto:
«Chi rischia di più? È una partita di calcio, mica rischiamo la vita (ride, ndr), è un rischio sportivo. Chi ne può uscire meno contento… sicuramente mi fa piacere incontrare Claudio, c’è grande stima nei suoi confronti, anche dell’amicizia. Sono contento per lui, pensavo tornasse per una nazionale, ma la finestra del cuore per la Roma e per il Cagliari era sempre aperta e sono contento per lui, per la sua famiglia, vivono a Roma. Sarà una partita tosta, non dimentichiamo che la Roma l’anno scorso è finita davanti a noi, fanno l’Europa League, ha fatto un ottimo mercato, ma non sta rendendo secondo aspettative e rose. Mi auguro tutti inizi a funzionare dopo il Napoli».
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Conte: «La Roma? Ora è tutto un po’ un punto interrogativo»
Cosa si aspetta dalla Roma dopo il cambio in panchina e cosa dal Napoli?
«Quando cambi allenatore c’è un input importante, loro sono al terzo cambio, è inevitabile… se fosse rimasto Juric avremmo saputo un po’ dal punto di vista del gioco e di sistema ed ora è tutto un po’ un punto interrogativo, non abbiamo grandi notizie. Non sappiamo come vorranno affrontarci e quindi pensiamo a noi stessi, c’è voglia ed entusiasmo di continuare questo percorso sapendo che sarà una gara difficile contro un’ottima squadra che ha avuto delle difficoltà».
C’è amicizia, possibile non ci sia stato un contatto con Ranieri?
«Una telefonata a Claudio l’ho fatta, per dargli il bentornato, ma era il minimo. C’è amicizia anche tra le moglie, lui è uno davvero a modo, di altri tempi, non puoi che volergli bene. Gli auguro tutto il bene ma tranne nelle due gare con noi».