Battuta l’Argentina. Un doppio di lusso. Jannik e Matteo affiatatissimi, lottano punto su punto. Sarà dura escludere Berrettini dal singolare
Coppa Davis, il doppio Sinner-Berrettini è una Ferrari: ci portano in semifinale
Se un doppio con la pistola incontra un doppio con il fucile, il doppio con la pistola è un doppio morto. E il doppio con la pistola è quello argentino. Un’ottima coppia quella composta da Gonzalez e Molteni. Ma di fronte avevano Sinner Berrettini e due grandi giocatori di singolo sono quasi sempre più forti di due ottimi giocatori di doppio. È andata così a Malaga nel doppio decisivo tra Italia e Argentina. È stato entusiasmante guardare Sinner e Berrettini lottare punto su punto per portare l’Italia in semifinale. 6-4 7-5 il punteggio finale. Doppio tirato ma nei momenti decisivi gli azzurri sono saliti di giri, soprattutto Berrettini che ha ripreso a fare il martello soprattutto col suo dritto (talvolta anche al corpo degli avversari, nel doppio si fa così). Sinner ha ovviamente offerto la solita solidità ed entrambi hanno commesso pochissimi errori gratuiti, non osiamo dire nessuno ma quasi.
In semifinale l’Italia affronterà l’Australia. Ora sarà dura per Volandri escludere Berrettini dal singolare.
Musetti stecca ancora in Coppa Davis, poi ci pensa Sinner: 1-1 con l’Argentina (prima del doppio)
La Coppa Davis non fa per Musetti. Almeno questo dicono le cronache fino a oggi. Lo scorso anno Lorenzo perse il primo singolare contro il serbo Kecmanovic. Oggi è stato preso a pallate dall’argentino Cerundolo (6-4 6-1, col secondo set senza storia). E si mette male per gli azzurri che ora devono vincere sia il secondo singolare (con Sinner ok) sia il doppio (non sappiamo quale coppia giocherà, c’è tempo per decidere). Non è finita, ovviamente, ma adesso l’Italia non può più sbagliare. Come lo scorso anno, Volandri ha sbagliato la scelta del singolarista, lo ha preferito a Berrettini. Speriamo che, come lo scorso anno, la forza debordante dell’Italia compensi le scelte poco felici del capitano caro alla federazione.
Poi, ci ha pensato Jannik Sinner che ha demolito Sebastian Baez numero 27 del mondo non proprio il signor nessuno. È finita 6-2 6-1. Adesso tocca al doppio. Volandri ha scelto la coppia Sinner e Berrettini. Per gli argentini una coppia di doppisti veri: Molteni e Gonzalez.