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De Laurentiis e Gravina uniti dal voto Usa, insieme all’ambasciata aspettando Trump e Kamala Harris

L’agenzia Dire: a Villa Miani c’è anche Mulé. Atteso Salvini. Il voto è americano, il menù italiano: cacio e pepe, parmigiana, panini e tartine.

De Laurentiis e Gravina uniti dal voto Usa, insieme all’ambasciata aspettando Trump e Kamala Harris
"I Voted" stickers are available to voters at a polling station at Greater Mount Moriah Baptist Church in Charlotte, North Carolina, located within Mecklenburg County, on November 5, 2024. Grant BALDWIN / AFP

De Laurentiis e Gravina uniti dal voto Usa, insieme all’ambasciata aspettando Trump e Kamala Harris

Divisi dalla politica calcistica italiana, uniti dalle elezioni americane. Come racconta l’agenzia Dire, i due stasera sono a Villa Miani per il classico ricevimento in attesa dell’esito delle presidenziali. “In questa notte importante celebriamo la democrazia”, dice l’ambasciatore americano in Italia Jack Markell.

Racconta l’agenzia Dire:

Nei saloni di villa Miani ci sono bandiere americane, spillette celebrative, postazioni per una foto ricordo tra i cartonati di Donald Trump e Kamala Harris. Nessuno si sbilancia, per ora si mangia e si beve.

Chi c’è oltre a Gravina e De Laurentiis

Arriva una discreta pattuglia parlamentare, per lo più di centrodestra: il ministro Ciriani, la ministra Roccella; e poi i deputati Cattaneo e Mulé (Fi), Cangiano (Fdi), Candiani (Lega), la sinistra è rappresentata da Arturo Scotto (Pd). Sono attesi anche Valditara e Salvini.

C’è il presidente della Figc Gabriele Gravina, il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis. Tanti studenti, italiani e americani in Italia. “È stata una campagna elettorale molto dura – ammette l’ambasciatore Markell – in tempi come questi dobbiamo rafforzare la democrazia per le giovani generazioni”. Intanto, il buffet è preso d’assalto. Menù italiano: cacio e pepe, parmigiana, panini e tartine.

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