Repubblica. Gravina risponde sventolando il consenso: «Ho numeri molto importanti». Del Piero guadagna molto bene con tv e sponsor
Del Piero agita il calcio italiano. Cairo, Lotito, De Laurentiis lo vogliono al posto di Gravina (che però ha i voti)
Ecco cosa scrive Repubblica con Matteo Pinci a proposito della possibile candidatura di Alessandro Del Piero alla presidenza della Federcalcio:
Il telefono di Alessandro Del Piero ha squillato spesso, nelle ultime ore. Lo hanno cercato in tanti per chiedergli la stessa cosa: «Davvero ti candidi alla presidenza della Federcalcio?». E lui ha sorriso, si è schermito, se l’è cavata con una battuta. Lo hanno cercato anche squadre di serie A. Tutti interessati alle sue intenzioni.
Di certo la notizia ha fatto rumore e agitato l’opinione pubblica. Perché Del Piero è un nome che, fuori dai palazzi del pallone, mette d’accordo chiunque. Ma non solo fuori. Di sicuro intorno a lui la pressione perché possa spendersi si fa ogni ora più intensa. L’idea è sostenuta dai presidenti di alcune squadre come Cairo, Lotito, De Laurentiis, Setti. «Mi augurerei una convergenza di tutta la serie A intorno a un nome», dice Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli.
Occhio che Del Piero guadagna bene con tv e sponsor
Del Piero ha anche la stima del presidente uscente della Figc (e pronto a ricandidarsi) Gabriele Gravina, che all’ex capitano juventino aveva pensato per il ruolo di capo delegazione della Nazionale, quando ancora Buffon era giocatore. Ora, all’ipotesi di un confronto con un rivale tanto ingombrante, il n. 1 in carica della Federcalcio risponde sventolando il consenso: «Le componenti sono dalla mia parte, ho la consapevolezza di avere numeri molto importanti». Potrebbe sfoderarli presto per annunciare la discesa in campo. E certo non ha intenzione di fare passi indietro a causa dell’indagine penale a suo carico, di cui si attende ancora l’esito. Insomma, Gravina è sereno.
Del Piero è pronto a sfidarlo? Di certo un consenso univoco è il motore per spingere la sua ambizione. Perché un impegno simile avrebbe conseguenze non trascurabili sulla sua vita — abita tra Madrid e Torino, gli uffici della Federcalcio sono a Roma — ma anche sui suoi introiti: i ruoli da volto televisivo di Sky e testimonial pubblicitario gli garantiscono somme più interessanti dei 240 mila euro che incassa oggi il presidente Figc.