In conferenza: «Tornare in Italia mi fa sempre bene, vi ho passato anni bellissimi. Da giocatore Italia-Francia è sempre stata una gara emozionante»
Didier Deschamps è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa. La sua Francia è parecchio diversa da quella che ha vinto i Mondiali del 2018 e non tanto in termini di uomini, quanto in senso generale: compattezza di squadra, valori tecnici e gol segnati sembrano tutti posizionati in un grafico ormai discendente, checché ne dica Konaté (intervenuto anch’egli in conferenza poco fa). La grandezza dei Bleus resta nei nomi, nelle individualità devastanti nelle rispettive squadre di club. Si parla non soltanto di Mbappé – che a Milano non ci sarà – ma di Olise, di Thuram. Insomma, i soliti noti che però stanno mancando in qualcosa rispetto a quello che ci si aspetterebbe da così tanta qualità (sarà la “sindrome da Psg” = tanti campioni poche vittorie? ndr).
Deschamps: «L’Italia? Da giocatore era una partita emozionante»
Di seguito l’intervento integrale del c.t. francese:
«È frustrante non segnare dopo una partita del genere (Francia-Israele ndr), dopo aver creato così tanto, ma ci era già successo. Non abbiamo segnato, ma abbiamo avuto tante occasioni per farlo.»
Konaté ha detto che c’è stanchezza. Come manterrà la motivazione?
«Tanti giocatori escono da settimane in cui giocano tre partite, c’è stanchezza sia fisica che mentale. La motivazione comunque c’è sempre, poi a volte si fa fatica.»
Sull’opinione sul suo operato da c.t.:
«Siamo secondi nel ranking Fifa, abbiamo fatto una Nations League con tanti giocatori giovani e con meno esperienza, è normale che ciò vada a discapito del risultato, ma siamo sempre vivi, siamo arrivati in semifinale all’Europeo. L’Italia e la Francia si sono qualificate, loro al momento sono in prima posizione, sappiamo quello che dobbiamo fare. Domani ci saranno cambiamenti perché ho bisogno di vedere i giocatori.»
Su Kephren Thuram e Kalulu:
«È stato già convocato con noi, a centrocampo ci sono tanti giocatori. Quest’anno ha iniziato la stagione gradualmente, ora ha un ruolo più importante, fa parte di quei giocatori giovani che hanno qualità. Gli auguro quello che sta facendo adesso e di mantenerlo nel tempo. Pierre ha fatto molto bene l’anno dello Scudetto del Milan, ha avuto problemi fisici, ora ha ripreso meglio. Lo seguiamo, come tutti i giocatori, c’è anche una concorrenza importante in difesa. Mi fa sempre piacere tornare in Italia, sto bene dove sono, sia da allenatore che da giocatore ho passato tanti anni in Italia e sono stati anni bellissimi.»
Tra Italia e Francia è una partita come le altre?
«Vi assicuro che per il Deschamps giocatore era una partita speciale.»
Pogba?
«Ho visto che ha trovato l’accordo con la Juventus, non so cosa sceglierà di fare, si sta preparando a livello individuale.»