«Non si capisce quanto sia difficile giocare in Italia. Monza e Cagliari marcano a uomo, solo chi lavora nel calcio capisce la differenza»
Fonseca: è più facile giocare contro il Real Madrid che contro Monza e Cagliari
Il tecnico del Milan dopo la vittoria dei rossoneri per 3-1 al Bernabeu.
«Abbiamo iniziato ad avere di meno la palla perché Morata non è un giocatore di appoggio ma è uno che gioca più avanti. Morata però era stanco e dovevamo cambiarlo. Non possiamo dimenticare che il Real ha cambiato tanti risultati nei minuti finali, contro il Dortmund perdevano 2-0 e hanno vinto con 5 gol. Quindi nella testa dei giocatori c’era anche questa immagine e abbiamo cercato di difenderci tutti insieme. in queste partite per una squadra che vuole controllare la palla, come piace a me, ci sono più spazi. Non è come in Serie A. Non si capisce quanto sia difficile giocare in Italia. Monza e Cagliari marcano a uomo. Il Leverkusen ha perso solo contro l’Atalanta che marca a uomo. Ovviamente il Real è la squadra più forte del mondo ma sono partite diverse. Contro chi gioca uomo su uomo non si vedono mai belle partite. Solo chi lavora dentro il calcio capisce questa differenza».
Fonseca: «Spero che Rafa e Theo possano fare la differenza. Difendendo a cinque, diamo a Rafa più libertà»
Il tecnico del Milan Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di Sky, prima del match di Champions League contro il Real Madrid.
Come pensi di fermare Vinicius?
«Abbiamo preparato un aiuto con Musah. In tanti momenti, avere una linea di 5 aiuta Emerson contro Vinicius e serve anche contro Mbappé».
Si aspetta grandi cose da Leao e Theo Hernandez?
«Spero di sì. Spero che Rafa e Theo possano fare la differenza. Difendendo così, diamo a Rafa più libertà. Partita difficile, ma anche buona per avere palla e gestirla. Sono positivo».
Cosa ha detto nelle ultime ore ai giocatori?
«Noi siamo fortunati per avere questi momenti nella nostra vita, milioni di persone vorrebbero stare in questo spogliatoio. Affrontiamo una grandissima squadra, dobbiamo essere vigorosi difensivamente ma anche sfruttare i momenti della partita e mostrare i nostri valori».
Come si aspetta il gioco del Real Madrid?
«Mi aspetto un Real ovviamente molto offensivo. Con Modric mi aspetto più momenti offensivi, sappiamo che Mbappé e Vinicius sono fondamentali in tante situazioni individuali del Real che abbiamo preparato. Giocando in casa, giocherà all’attacco».