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Francia-Israele non è solo calcio: previsti 4mila poliziotti, l’obiettivo è evitare la caccia all’uomo (L’Equipe)

Previste due manifestazioni pro Palestina e un galà dell’associazione “Israele è per sempre”. La paura di una nuova Amsterdam

Francia-Israele non è solo calcio: previsti 4mila poliziotti, l’obiettivo è evitare la caccia all’uomo (L’Equipe)
Paris' supporters hold a tifo reading "Free Palestine" ahead of the UEFA Champions League, League phase - Matchday 4, football match between Paris Saint-Germain (PSG) and Atletico Madrid, at the Parc des Princes stadium in Paris on November 6, 2024. (Photo by Franck FIFE / AFP)

Domani sera (20:45), allo Stade de France di Saint-Denis di Parigi, andrà in scena la partita di Nations League tra Francia e Israele, un evento già fonte di polemiche e preoccupazioni per la sicurezza. Il quotidiano sportivo francese L’Équipe ha riportato che le autorità locali avrebbero disposto misure di sicurezza eccezionali, schierando oltre quattromila tra poliziotti e gendarmi per proteggere i circa 20mila spettatori attesi. La tensione intorno alla partita è palpabile.

Ad amplificare le difficoltà è la decisione di La France Insoumise (Lfi) di sostenere una manifestazione contro la disputa della partita, programmata per le 18 davanti all’Hôtel de Ville di Saint-Denis, ad appena un chilometro e mezzo dallo stadio. La protesta, promossa da associazioni e attivisti pro-palestinesi, è pubblicizzata sui social network con lo slogan “Non si gioca con il genocidio/No alla partita Francia-Israele”, con riferimenti all’enorme tifo “Free Palestine” esposto al Parc des Princes il 6 novembre scorso. La Prefettura di Parigi sta valutando la possibilità di vietare la manifestazione, per evitare minacce all’ordine pubblico così vicine allo stadio.

Francia vs Israele non è solo calcio

Come se non bastasse, nello stesso luogo e alla stessa ora, è previsto un secondo raduno a sostegno della liberazione di Georges Ibrahim Abdallah, militante marxista pro-palestinese detenuto in Francia da quarant’anni. Le autorità, riferisce L’Équipe, temono che il concentrarsi di manifestanti e tifosi possa provocare situazioni critiche, soprattutto se i sostenitori israeliani, diretti allo stadio, dovessero incontrare i manifestanti.

Di seguito quanto spiega l’Equipe a riguardo:

“Le forze dell’ordine vogliono evitare aggressioni mirate. Inoltre, diverse associazioni, sindacati e partiti di sinistra si oppongono alla tenuta di un galà molto controverso dell’associazione ‘Israele è per sempre’, che si terrà mercoledì sera a Parigi, alla vigilia dell’incontro. A Saint-Denis, la principale preoccupazione delle autorità riguarda l’eventuale passaggio in questa zona di tifosi israeliani che, diretti alla partita, potrebbero incontrare problemi mentre escono dai mezzi pubblici. Le forze dell’ordine vogliono evitare rischi di aggressioni mirate (su fan isolati), come accaduto nei gravi incidenti nelle strade di Amsterdam, nella notte tra il 7 e l’8 novembre, durante Ajax-Maccabi Tel Aviv (5-0)”.

L’8 novembre, a Marsiglia, il ministro dell’Interno, Bruno Retailleau, ha confermato lo svolgimento della partita allo Stade de France, mentre era stato considerato un piano B al Parco dei Principi (stadio del Psg ndr).

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