A Sky: «Servirà una grande partita, test importante. Dovremmo leggere subito le loro mosse»
L’Atalanta sarà impegnata a Stoccarda nella quarta giornata della Champions League, in un match ricco di insidie. I tedeschi, infatti, di recente hanno ben figurato col Real Madrid e mandato ko la Juventus a Torino, partite che Gian Piero Gasperini ha risposto ad alcune domande ai microfoni di Sky Sport
«Ci auguriamo di fare punti, ma ogni partita è diversa. Sarà un esame contro una squadra che ha fatto bene con Juventus e Real Madrid, sarà un test di valore come merita la Champions. Fossi l’allenatore dello Stoccarda non sarei preoccupato, ma rispettoso. Ognuno pensa a come motivare la propria squadra, giochiamo la Champions per punti che cominciano a essere importanti»
Lo Stoccarda ha battuto la Juventus a casa sua.
«La loro vittoria a Torino è un bel biglietto da visita, ho accennato alla partita di Madrid. In campionato non stanno brillando, ma il valore della squadra è riconosciuto. È una delle migliori della Bundesliga, serve una grande partita»
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El Bilal Toure ha detto che non vede l’ora di affrontarvi.
«”È un ragazzo che sta bene e ha recuperato, con noi lo scorso anno ha avuto difficoltà e poi da gennaio ha dato il suo contributo. Ha fatto gol decisivi, anche in semifinale col Marsiglia. Sarà un piacere rivederlo, speriamo non ci dia fastidio».
Lookman 14° al Pallone d’Oro. È d‘accordo?
«Ha fatto bene da subito, anche con Hojlund, è cresciuto ed è al livello top. Può vincere il pallone d’oro in Africa, ma l’importante è quanto sia cresciuto e quanto sia continuo»
Giocherete in maniera simile a Napoli?
«È una partita che può essere simile sul piano tattico a quella di Napoli, ma noi e loro siamo duttili e possiamo cambiare il modo di giocare. Dobbiamo essere capaci di leggere subito quelle che possono essere le loro variazioni e quello che possono proporre».
In conferenza ha poi aggiunto: «Nel dubbio ci aspettiamo il miglior Stoccarda. Abbiamo tutti ben presente le partite con la Juventus e con il Real Madrid, mi aspetto una squadra forte, compatta e organizzata, una partita difficile, anche noi cercheremo di mettere in campo quel momento positivo che stiamo vivendo. I conti sono presto fatti, già si capisce quanto basti poco per risalire o perdere delle posizioni. I due punti che non siamo riusciti a conquistare col Celtic sicuramente pesano, dobbiamo andare a cercarli in tutti i campi. Dobbiamo cercare di fare punti ovunque. Giochiamo sempre con tre uomini offensivi, poi abbiamo una certa duttilità. L’anno scorso Koop era quello che ci permetteva di variare più facilmente il modo di giocare, ora quel ruolo lì lo sta facendo Pasalic, ora vediamo Samardzic e Brescianini. Abbiamo comunque l’alternativa».