A Dazn: «È la prima volta che vengo a San Siro per guardare una partita. Ci sono stato per cantare. Vediamo che emozioni mi regala questa volta»
Il rapper Geolier, presente a San Siro per Inter-Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn.
Le parole di Geolier
«Sono emozionato, spero di andarmene felice dallo stadio».
Che sensazioni hai per stasera?
« È la prima volta che vengo a San Siro per guardare una partita. Ci sono stato per cantare. Vediamo che emozioni mi regala questa volta».
Quanta soddisfazione ti dà vedere Conte allenare il Napoli e Lukaku vestire la maglia del Napoli?
«Sia Lukaku e Conte, al di là della bravura, hanno carattere. Antonio ha portato a Napoli il carattere. Lo abbiamo desiderato parecchio. Ancora devo incontrarlo, spero di farlo presto».
Su Kvara:
«Ne stavo parlando in macchina, Kvara è sempre quello che crea tutto da solo, mette molto la sua idea in campo. Io ancora devo vedere una squadra super formata in campo. Noi napoletani però sai siamo scaramantici: ci vediamo al primo posto, veniamo da una stagione un poì così e ci gasiamo».
Tu sei scaramantico?
«Sul calcio sì».
Sullo scudetto del 2023.
«Non possiamo rimanere fermi al 2023».
Le parole di Marotta
Marotta, presidente dell’Inter, ha parlato a Dazn prima della partita con il Napoli a San Siro.
Sul Napoli:
«Sicuramente il Napoli è una candidata allo scudetto. Conosco molto bene Conte e la società che due anni ha vinto lo scudetto, quindi credo che abbia tutte le credenziali per lottare fino alla fine. Devo dire che grande merito è dell’allenatore perché Conte è un vincente. Simone Inzaghi si sta avviando su quella tipologia di carriera».
Sulla gestione dei giocatori fatta di Inzaghi:
«E’ chiaro che avendo tanti impegni ravvicinati e avendo a nostro giudizio una rosa idonea agli impegni, è giusto che lui faccia questa rotazione. Io parlo sempre di titolari e co-titolari, non c’è grande differenza tra chi va in campo e chi sta in panchina. Lui fa le sue valutazioni tenendo in considerazione le avversarie e ciò che vede nei giorni precedenti alle partite».
Di quale versione dell’Inter c’è bisogno per battere il Napoli, quella di Champions o di campionato?
«Diciamo entrambe. Il Napoli è un club che ci ha abituato negli ultimi anni anche a giocare in Europa, la dobbiamo annoverare tra le squadre che conoscono il palcoscenico europeo. Dobbiamo fare una gara come facciamo sempre».