La Sueddeutsche descrive le paure della lega calcio tedesca: se una delle due emittenti si ritira, alla lega mancherebbe un importante finanziatore
I diritti tv del calcio sono un tema scottante in tutta Europa. Non sono in Italia, in Spagna o in Francia. Anche in Germania l’assegnazione dei diritti tv assume i contorni di un “dramma”. Ne parla la Sueddeutsche:
“L’assegnazione delle licenze televisive non è mai stata così emozionante come questa volta. Mai prima d’ora il risultato ha avuto un significato così esistenziale per i singoli partecipanti e mai prima d’ora ha minacciato di avere un impatto così rivoluzionario come questa volta“.
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In Germania la lega calcio teme che una fra Dazn e Sky si ritiri dall’asta
Scrive la Sueddeutsche:
“Per l’industria del calcio non si tratta di essere o non essere, continuerà ad esistere anche se la vendita fruttasse meno dei circa 1,1 miliardi di euro che ha finora incassato ogni anno. Ma anche un realistico dieci per cento in meno metterebbe in seria difficoltà la maggior parte dei 36 club“. Una percentuale di introiti in meno rischia di aumentare il divario con i top club che, invece, potrebbero compensare le mancate entrate in altro modo.
Quindi, viste le perplessità su Dazn, i dirigenti tedeschi sperano in una mossa di Sky. E anche se questo avvenisse, non è detto che sia una buona notizia per il calcio tedesco.
“I dirigenti del club temono che una tra Sky o Dazn possa ritirarsi se non si aggiudica il lotto più prezioso dell’asta. Si tratta del Pacchetto B che garantisce l’accesso a 196 partite il venerdì sera e il sabato pomeriggio più la retrocessione a fine stagione. Quanto siano importanti questi diritti si è capito già in primavera, quando è iniziata per la prima volta l’asta. Dazn ha superato Sky con un prezzo competitivo, ma non ha vinto il contratto: la Dfl dubitava della possibilità di pagamento di Dazn. Dopo le condanne pubbliche e un compromesso arbitrale, ora si riuniscono ora per la seconda volta“.
E l’esito non è così scontato:
“Le speranze che ora Sky contrasti questa situazione con un prezzo competitivo e che la lega possa trarre vantaggio dalla concorrenza tra due partiti estremamente determinati non sono infondate. Ma potrebbe essere un falso piacere. Nessuno lo sa. I diritti per le altre partite sono un buon premio di consolazione per il perdente? L’uscita da Dazn o Sky potrebbe far piacere ai telespettatori perché a loro potrebbe bastare un solo abbonamento, ma priverebbe la lega di un finanziatore centrale“.
Insomma, l’assegnazione di diritti tv anche in Germania “è un dramma di prim’ordine che inizia lunedì“.