Le sue idee in conferenza stampa: «Bisogna aumentare il possesso palla del Lecce, ma darò ai calciatori poche nozioni per non mandarli in confusione»
Marco Giampaolo è tornato in Serie A. L’ex tecnico di Milan, Empoli e Sampdoria è intervenuto in conferenza stampa questo pomeriggio per presentare la sfida col Venezia che avrà luogo domani sera alle 20:45. Il ritorno in panchina per uno degli “esteti” del calcio italiano (uno dei migliori lo definiva Sarri, addirittura) è molto atteso soprattutto per i suoi ultimi risultati sulle panchine del nostro massimo campionato. Risultati per niente ottimi. Domani la sfida a Di Francesco, che ha vissuto una parabola simile.
Giampaolo: «Bisogna aumentare il possesso palla»
Di seguito quanto dichiarato in conferenza dal nuovo tecnico del Lecce:
«È passato un po’ di tempo però è come se non fossi mai uscito dal campo. È stato come riprendere la bicicletta. Immagino e spero che sarà la stessa cosa dopo domani sera.»
Che tipo di squadra vedremo domani?
«Ho recuperato 5-6 calciatori solo giovedì. Con la squadra al completo abbiamo fatto due allenamenti. Con i calciatori rimasti in sede qualcosa ho capito in più rispetto a quanto ne sapessi prima. La squadra si è allenata col piglio giusto. Ci sono tante cose da fare ma il tempo non si può comprare. Devo dare meno nozioni possibili ai calciatori altrimenti si rischia di fare confusione.
Per stare bene in campo bisogna lavorare sul campo. Poi bisogna metterci determinazione, voglia, consapevolezza che sarà una partita importante, professionalità, rispetto del proprio lavoro. Voglio una partita di sostanza, poi non tutto si può prevedere in una partita. Penso che si debba alzare la percentuale di possesso palla perché ti permette di alleggerire e avere un po’ di consapevolezza.
Abbiamo lavorato su questo aspetto. Se c’è un dettaglio che mi piacerebbe vedere domani sera è assumersi responsabilità, aver coraggio, fare un passaggio in più e non regalare il pallone. Devo ancora capire qualcosa. Ci sono ragazzi che hanno giocato poco ma mi hanno soddisfatto per caratteristiche. Ho comunque pochissimi elementi per giudicare.»
Sul Venezia:
«Gioca bene. Ha idee chiare. In fase di possesso palla sa quello che vuole. Contro l’Inter perderà 1-0 e all’ultimo minuto ha giocato anzichè buttare la palla. Questo la dice lunga sulla mentalità che l’allenatore ha trasferito alla sua squadra.»
Su Dorgu:
«Credo che possa fare entrambe le cose come la maggior parte dei giocatori, come Pierotti. Banda magari gioca meglio a sinistra, così come Sansone. Oudin magari gioca meglio a destra.»