Dopo il 2-1 contro il Brighton: «La gente vuole che perdiamo ma non voglio regalare le partite a causa delle assenze che abbiamo»
Il 2-1 del Brighton fa male al City. Per Pep Guardiola è la quarta partita persa di seguito. Non gli era mai successo prima. In conferenza post partita la prende con filosofia. «C’è sempre una prima volta nella vita, giusto?» Poi ha continuando assumendosi le responsabilità. Tocca a lui trovare una soluzione al problema anche se, dalle sue dichiarazioni, si capisce che Pep dà la colpa più alle assenze per infortuni che ad altro.
Guardiola: «La gente vuole che perdiamo»
«Dobbiamo cambiare e tornare a vincere. Siamo nella posizione in cui siamo e spero che quando riavremo i giocatori non ho dubbi che torneremo», ha dichiarato. «Questa è la mia sfida, la nostra sfida, e vorrei affrontarla. Non mi tirerò indietro per niente. Voglio farlo più che mai. Quindi ci riproveremo. Dobbiamo schiarirci le idee e far tornare in forma i giocatori, questo è l’obiettivo».
Quindi, il perché della vittoria del Brighton è facilmente intuibile. Non c’entra nulla che l’ “era del City stia volgendo al termine”. «È quello che vogliono», ha detto. «È quello che vuole la gente perché abbiamo vinto molto, succede. Ma vorrei avere tutta la squadra per combattere e se qualcuno batte il City allora congratulazioni. Non voglio regalare la partite perché non partecipiamo».
«Ho avuto la sensazione che non possiamo giocare ogni tre o quattro giorni con la situazione che abbiamo. L’era finirà di sicuro: nei prossimi 55 anni, il City non vincerà la Premier League ogni anno. Ma vorrei che ci provassimo e se riuscissimo a giocare come abbiamo fatto nel primo tempo, allora avremmo una possibilità», ha concluso Guardiola.
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