In conferenza: «Quale squadra al mondo mantiene lo stesso livello per 10 anni? Ditemene una.Non troverete squadre che non hanno fatto bene come noi per così tanto tempo».
Dopo il pareggio contro il Feyenoord che è riuscito a recuperare ben tre gol al City, Pep Guardiola ha voluto rassicurare ai giornalisti presenti oggi in conferenza stampa. Secondo l’allenatore la crisi è momentanea e deriva dagli innumerevoli infortuni occorsi in questo periodo.
«Torneremo, ne sono sicuro. Non so quando, ma questa è la verità» ha detto, spiegando che non serve a nulla rimuginare sulle assenze o appigliarsi alle scusanti. Serve una soluzione e il tecnico dei citizens ci sta lavorando da tempo, da ben prima delle 5 debacle di fila e dell’ultimo pareggio beffardo ottenuto con il Feyenoord in Champions League.
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«Cosa dovremmo fare adesso? Piangere perché Rodri non c’è? O perché i centrali sono stati assenti per molto tempo? No. Devo trovare una soluzione e ci sto provando tutti i giorni».
Lo scontro diretto con il Liverpool capolista è una gara da non sbagliare in chiave lotta al titolo, ma intanto a Guardiola premeva togliersi qualche sassolino dalle scarpe dopo le feroci critiche ricevute:
«La gente si chiede: ‘Perché Pep non viene esonerato?’. Beh, per quello che abbiamo fatto negli ultimi anni, credo di avere un certo margine… Quale squadra al mondo mantiene lo stesso livello per 10 anni? Ditemene una. Non ce ne sono. Né in NBA, né fra i tennisti, né in nessuno sport. Non troverete squadre che non hanno fatto bene come noi per così tanto tempo».
Sul recente rinnovo: «Mi dispiace. Ho voluto questa occasione, questa sfida. Non voglio scappare, voglio costruire questa squadra. Il giorno in cui la mia presenza non sarà positiva sarò il primo a salutare».