Il Corriere della Sera: si chiama Ed Shipley, è una figura tarantiniana. Esperto di relazioni umane ma senza conoscenze sportive
I Friedkin hanno portato a Roma un mister Wolf che sta studiando i problemi
Ecco cosa scrive il Corriere della Sera con Luca Valdiserri:
A Trigoria, da qualche settimana, lavora un plenipotenziario, il miglior amico di Dan Friedkin, per chiudere un report sulla situazione. Ed Shipley, pilota acrobatico proprio come Friedkin, è una figura tarantiniana alla Wolf. Risolve problemi. Esperto di relazioni umane ma senza conoscenze sportive, lavora a 360° su stadio, rapporti con la tifoseria e «squadra invisibile», quella dei dirigenti e dei lavoratori. A Trigoria la ghigliottina ha lavorato forte: via Mourinho, De Rossi e Juric sulla panchina; Tiago Pinto, Berardi, Scalera, Vergine, Wandell, Zubiria e Souloukou nello staff tecnico e dirigenziale. Lo scontro tra De Rossi e la machiavellica greca ha portato al licenziamento di tutti e due. E ieri, forse per la prima volta, la Roma non aveva né un allenatore né un amministratore delegato.
Vita da Friedkin
Il tracollo contro la Fiorentina aveva esaurito la gestione Juric: 1-5 in campo, zuffa negli spogliatoi tra il tecnico e Mancini, spalleggiato da Cristante. Era il 27 ottobre e si doveva agire subito, come aveva consigliato il d.s. Ghisolfi. I Friedkin hanno preferito temporeggiare, ma i risultati sono stati pessimi. Tempo e punti persi, tifosi in rivolta.
Roberto Mancini continua a essere la soluzione più logica, ma chiede garanzie societarie (un amministratore delegato che sappia di calcio), mercato a gennaio e un ricco biennale. Rudi Garcia, inviso alla piazza, sarebbe l’ennesimo traghettatore. Un altro allenatore straniero a sorpresa continuerebbe la tradizione delle scelte fatte con l’algoritmo.
I Friedkin l’offerta l’araba per la Roma l’avevano avuta: 840 milioni di euro, l’hanno rifiutata