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I Friedkin somigliano all’Alberto Sordi del Borgorosso, finiranno anche loro a fare gli allenatori?

Dopo tutti i no incassati in questi giorni, che cosa farebbero se l’ottimo Ranieri dovesse saltare? Non ce lo auguriamo né per loro né per Ranieri

I Friedkin somigliano all’Alberto Sordi del Borgorosso, finiranno anche loro a fare gli allenatori?

Dan Friedkin ovvero se Alberto Sordi avesse comprato la Roma. Sia chiaro, il Sordi del suo iconico personaggio Fornaciari Valli (il presidente del Borgorosso), danaroso ma incompetente che alla fine resta solo disperato. Americanate, presentazioni in gran stile e una Conference League. Il progetto dei progetti venduto a chiacchiere e acquistato senza temere pacchi. Ed invece, il pacco è servito. La macchina del fumo colpisce ancora adesso che sullo sfondo c’è l’iconica immagine di Claudio Ranieri. L’ultimo dei romantici, nel vero senso del termine, capace di generare puro sentimento anche in un pallone cinicamente burbero e dannatamente calcolatore.

Claudio Ranieri che, dopo la salvezza con il Cagliari, aveva annunciato il ritiro dalla scene salvo rendersi disponibile per una nazionale. La Roma è la Roma, la sua ulteriore ultima chiamata, la sua nazionale con un piede nelle sabbie mobili della classifica ed il viso schiaffeggiato da continue brutte figure. Nessuno può opporsi a Ranieri cosi come poteva a De Rossi. A questi americani va riconosciuta la capacità di saper riconoscere il mood popolare e riuscire a dargli sempre un motivo per crederci ancora, credere, nonostante tutto, ad un progetto che svanisce ogni volta che tocca la realtà.

I Friedkin con Ranieri si giocano l’ultima carta di credibilità

Dovesse firmare Sir Claudio, sarebbe un bene per tutto il calcio italiano. La sua storia è una benedizione per la Serie A, la sua educazione, la lealtà e il rispetto trasversale che è riuscito a conquistarsi negli anni, sono un arricchimento per un campionato che quest’anno è davvero intrigante e valido. Dal canto loro, gli americani, dopo aver bruciato De Rossi e Juric, sanno che con Claudio Ranieri probabilmente si giocano l’ultima carta di credibilità verso la piazza che pare abbia tolto il velo dagli occhi per lasciarsi andare a una forte ed inevitabile contestazione. La Giallorossa Football Team dunque, ha un’altra chance per riproporre un progetto credibile almeno fino al prossimo esonero. Un’ultima chiamata a testa per loro e per Ranieri con la differenza che il secondo prova a salvarli dal naufragio definitivo visto i numerosi «No thanks» incassati in questi giorni. Fornaciari Valli alla fine si siederà lui in panchina a guidare la squadra, gli zii d’America rischiano la stessa fine?

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