La protesta è stata lanciata dagli ultras per il prezzo eccessivo stabilito di 105 euro superiore al limite stabilito dalla Uefa di 60 euro
Il caro prezzi dei biglietti non è una questione solo italiana. Secondo quanto riporta oggi La Bild infatti i tifosi del Bayern Monaco stanno annullando in massa le richieste di biglietti per la partita di Champions League che andrà in scena il mese prossimo contro lo Shakhtar Donetsk, in segno di protesta contro i prezzi dei tagliandi eccessivamente gonfiati.
Il gruppo ultras del Bayern “Südkurve München”aveva lanciato il boicottaggio domenica con un appello che diceva: “Boicottate la partita in trasferta di Donezk! Annulla i tuoi biglietti! (…) Tifosi del Bayern, non fatevi ingannare e boicottate la partita in trasferta a Shakhyor Donetsk”.
I tifosi del Bayern avrebbero dovuto pagare un posto a sedere 105 euro, mentre ai tifosi dell’Atalanta erano stati addebitati solo 28 euro e a quelli dello Young Boys avevano dovuto pagare 31 euro.
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Il numero di richieste di biglietti è crollato lunedì con 36.000 che hanno risposto all’appello degli ultras a boicottare l’incontro perché «il sistema di prezzi dinamico, combinato con un alto prezzo base per il nostro match, crea un aumento di prezzo sproporzionato rispetto alle altre partite casalinghe dello Shakhtar Donetsk nella competizione europea». In origine, il numero di ordini era di 55.000, ma dopo la chiamata si è ridotto in modo significativo – a soli 19.000.
Il Bayern aveva offerto ai tifosi la possibilità di cancellare le richieste di biglietti fino a lunedì. I prezzi fissati dallo Shakhtar superano tra l’altro il limite di costo massimo di 60 euro per i tifosi ospiti nelle partite di Champions League, annunciato dall’organo di governo Uefa a settembre per questa stagione. Il tetto sarà ulteriormente ridotto a 50 euro a partire dalla stagione 2025/26.