In conferenza: «È stato un grande giocatore per me negli ultimi cinque anni. Non importa dove l’ho messo a giocare, anche fuori posizione da difensore centrale».
Alla vigilia del match contro la Scozia, anche il commissario tecnico Steve Clarke ha presentato la sfida valida la quinta giornata di Nations League della Lega A (gruppo 1). Ma alle domande dei giornalisti ha voluto riservare uno spazio speciale anche per Scott McTominay: il centrocampista del Napoli, trasferitosi in estate dopo l’addio al Manchester United. E c’è una ragione importante, che va a scontrarsi contro ogni difficoltà al cambiamento.
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L’elogio di McTominay
Per il modo in cui McTominay si è affermato in Italia: «Ci aiuta avere giocatori che vanno a giocare in campionati top all’estero, specialmente se hanno l’impatto che ha avuto Scott in Italia. Entrare subito in Serie A non è sempre facile, molti giocatori faticano a trovare il loro posto perché è diverso dalla Premier League, è più tattico. È stato un grande giocatore per me negli ultimi cinque anni. Non importa dove l’ho messo a giocare, anche fuori posizione da difensore centrale».