A Radio Punto Nuovo: «Ricordo dov’ero quando appresi la notizia. A Napoli Diego continua a vivere oltre la morte, questo arriva fino in Argentina»
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Daniel Martinez, corrispondente di Espn, in occasione del quarto anniversario della morte di Maradona:
«Il giorno della scomparsa di Diego è sempre sofferto, è andato via troppo presto e per questioni ancora oggi poco chiare. Ricordo dov’ero quando appresi la notizia, sono cose che ti tolgono il respiro. In Argentina ho seguito Diego per anni e so bene cosa rappresenta per Napoli. Per la città e per tutti è stato come perdere un familiare, è stato un uomo vero e sincero al di là dei limiti e dei difetti che ha avuto».
Poi continua:
«È stato difficile vivere come Maradona e l’ha sofferta con tutto quello che ne è conseguito. Diego era un uomo complesso, ma interiormente vicino a chiunque e lo era in maniera onesta. Ricordo bene i giorni successivi alla sua scomparsa, come quel murales ai Quartieri Spagnoli sia risorto e diventato un santuario vero e proprio. Questo racconta l’amore di Napoli: in quel Murales è dove esiste ancora l’anima di Diego, il vero luogo di riposo eterno. Non lo è il cimitero di Buenos Aires, dove è visitato solamente dai suoi familiari ed è contornato da un qualcosa di anonimo. A Napoli è dove Diego continua a vivere oltre la morte, questo arriva forte e chiaro anche a tutta l’Argentina».
Conte, Di Lorenzo e De Laurentiis rendono omaggio a Maradona al murale – VIDEO
Ricorre il quarto anno dalla morte di Diego Armando Maradona.
Questa mattina i rappresentanti del Napoli presente (i più importanti: Conte, Di Lorenzo, De Laurentiis) gli hanno reso omaggio tra la folla, com’era giusto che fosse. Di seguito le immagini, riprese da NapoliMagazine.com.