È stata a lungo insultata sui social. Ma così fece un ace a Medvedev. In doppio telecomanda Paolini, “è il Jorginho del tennis”
Sara Errani ha vinto, di nuovo. Ha vinto anche la Billie Jean King Cup. La sua carriera straordinaria è un ribaltamento degli stereotipi del power-tennis moderno. E’ piccola, è un genio della tattica, e batte da sotto. E il New York Times ne celebra le imprese come si fa con i grandi.
Errani ha 37 anni, e “ha aggiunto il quarto titolo della Billie Jean King Cup (tre dei quali sono arrivati quando era si chiamava Federation Cup) al Career Golden Grand Slam in doppio che ha completato quest’anno vincendo l’oro alle Olimpiadi di Parigi del 2024 insieme a Paolini. È stato un anno sbalorditivo per Errani, che ha anche vinto il titolo di doppio misto agli Us Open con un altro italiano, Andrea Vavassori. Pensava che il 2024 sarebbe stato il suo ultimo tour, avendo vinto il suo ultimo major 10 anni fa”.
“Completare il Golden Slam di doppio a Parigi ha messo Errani in un gruppo d’élite di sole sette donne”.
“La sua storia con il servizio da sotto è il cuore della sua vita tennistica. È uno dei colpi più curiosi del tennis, in bilico tra il colpo a effetto irrispettoso e il colpo da maestro tattico. Grandi giocatori di servizio come Nick Kyrgios possono usarlo per trarre vantaggio dagli avversari che si tengono indietro in attesa di un razzo da 140 miglia orarie. C’è anche un elemento di spettacolarità; è il caso di Alexander Bublik. Potrebbe essere stato benedetto da un grande servizio, ma è anche il giocatore attuale probabilmente più sinonimo dell’alternativa sfacciata”.
Lo giocano anche il numero 68 del mondo Alexandre Muller, o Corentin Moutet, che ha iniziato a usarlo dopo un infortunio alla spalla. “Il motivo per cui Errani usa questo colpo sarà familiare a molti giocatori dilettanti: semplicemente non si fida del suo servizio normale”.
Sara Errani e gli insulti subiti sui social
“Errani è alta 1 metro e 64 cm, un’altezza minuta per gli standard del tennis moderno, proprio come la sua compagna Paolini il cui servizio è un po’ piccante nonostante la sua altezza di 163 cm. Errani non ha questo ritmo e la sua altezza ha contribuito a un colpo spesso deriso come il peggior servizio del circuito. Invece di lasciare che il suo servizio diventasse una zavorra mentale, Errani ha sfruttato le sue abilità di gioco, la sua abilità tattica e il fattore sorpresa di un servizio che registra regolarmente una velocità di circa 96,5 km/h per raggiungere la vetta del tennis sia in singolare che in doppio”.
“Ha raggiunto la finale del Roland Garros 2012 in singolare e si è piazzata tra le prime cinque al mondo un anno dopo, nonostante le sue avversarie ritenessero di doverle strappare il servizio a ogni singolo game. Invece, sono state ingannate dalla sua incredibile destrezza a rete o da fondo campo, oltre che dalla difficoltà di leggere e rispondere al suo servizio”.
Il suo servizio lentissimo è diventato una specie di meme nel 2024 dopo che Medvedev non è riuscito a rispondere, durante una partita di doppio misto alle Olimpiadi di Parigi.
Il New York Times ricorda la mitica partita al torneo di Bogotà. Errani fece 18 doppi falli a partita in tre partite consecutive (tutte vinte) prima di decidere di battere da sotto circa la metà dei suoi servizi perdendo ai quarti contro Astra Sharma. A quel punto la svolta: ad Asuncion, Paraguay, Errani decise di battere da sotto per tutto il torneo. Arrivò in finale, subendo offese sui social.
Su Instagram ha scritto: “In Italia, continuo a essere insultata da molte persone, soprattutto per quanto riguarda il mio servizio. Se non ti va bene, manda una lettera alla Wta chiedendo di cambiare le regole sul servizio o di squalificarmi per un servizio pessimo. Se invece hai solo altri problemi con me, manda una lettera a Babbo Natale”.
“Errani, un’inconsapevole pioniera, può ridere del fatto che il servizio da sotto sia tornato di moda, sicuramente tra gli uomini, negli ultimi anni”.
Per il New York Times “assomiglia al suo connazionale Jorginho, il centrocampista brasiliano dell’Italia e dell’Arsenal, così intelligente da essere un punto di riferimento per tutti gli altri, nonostante non sia il più dotato fisicamente”.
In campo telecomanda la compagna di doppio Paolini, una top 10. “Vuole che le dica cosa fare a ogni punto, anche quando serve, le piace che le dica dove battere e cerco di spingerla a dirmi di più cosa sente”.