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Il rigore era talmente leggero che Calhanoglu per la prima volta lo ha sbagliato (Condò)

Su Repubblica. Il turco deve averlo considerato irricevibile. Il Napoli ha vissuto il secondo tempo in trincea

Il rigore era talmente leggero che Calhanoglu per la prima volta lo ha sbagliato (Condò)
Inter Milan's Turkish midfielder #20 Hakan Calhanoglu fails to score a penalty during the Italian Serie A football match between Inter Milan and Napoli at San Siro stadium in Milan, on November 10, 2023. (Photo by Gabriel BOUYS / AFP)

Il rigore era talmente leggero che Calhanoglu lo ha sbagliato (Condò)

Scrive così Paolo Condò su Repubblica.

Il Napoli resiste bene al secondo test di San Siro: passa per primo col nuovo totem McTominay, viene ripreso da un capolavoro balistico di Çalhanoglu, e in una ripresa progressivamente vissuta in trincea sopravvive a un rigore talmente leggero che lo stesso turco deve considerare irricevibile, visto che per la prima volta da quando è all’Inter lo sbaglia. Conte impreca nel finale per la chance fallita da Simeone, ma se un rimpianto complessivo ha cittadinanza riguarda più Inzaghi, che in casa ha perso il derby e pareggiato contro Juve e appunto Napoli.

Non è un rendimento da favorita. Se poi la vittoria contro Motta era stata gettata per la quantità di occasioni mancate, questo match è stato più minimalista, un braccio di ferro restio a discostarsi da un prudente equilibrio. L’Inter poteva vincerlo con un numero da fuori di Dimarco, il pezzo meno prevedibile della sua scacchiera. A innescare la palla-gol della potenziale beffa partenopea è stato Ngonge, mica Lukaku o Kvara: coriandoli di uno scontro diretto che sedimenterà nelle prossime due settimane senza toglierci dalla testa ciò che sta accadendo dietro. 

Open Var: «È un rigore leggero ma non è inventato». L’arbitro a Di Lorenzo: «Mi stai troppo addosso»

L’ex arbitro Damato, oggi dirigente arbitrale, va a Dazn e parla innanzitutto del rigore concesso all’Inter e contestato da Antonio Conte che se l’è presa soprattutto col protocollo Var.

Dice Damato: «C’è un protocollo che va rispettato, il protocollo stabilisce che il Var può intervenire in caso di chiaro ed evidente errore arbitrale».

Dice Damato: «Sicuramente si tratta di un fallo leggero un po’ sotto lo standard di quelli che vorremmo vedere concessi, però non è inventato. L’arbitro è ben posizionato, ha vista chiaramente la dinamica».

Dal Var dicono all’arbitro Mariani: «Anguissa non prende mai palla, gli prende il piede, cerca di prendere posizione e gli prende il piede»

Quindi rigore confermato. Si sente l’arbitro Mariani dire a Di Lorenzo: «Non sto cercando, il rigore è confermato. DiLo mi stai troppo addosso».

Dice Damato: «Rigore confermato, le immagini confermano la dinamica. L’arbitro lo ritiene meritevole del calcio di rigore, il protocollo impedisce ai Var di intervenire. Il Var sarebbe potuto intervenire se il contatto non ci fosse mai stato.

Ferrara: «Possiamo dire che è stato un errore dell’arbitro».

A proposito del rigore negato all’Udinese per fallo di mano dell’Atalanta, Damato dice: «Purtroppo dobbiamo parlare di un errore. Il Var avrebbe dovuto fare una review meno superficiale. C’è un braccio fuori sagoma».

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