Il quotidiano inglese si chiede pure che fine abbia fatto Douglas Luiz: doveva essere l’erede di Pogba, forse sarà venduto a gennaio
Il Times analizza la situazione della Juventus in vista della partita di Champions contro l’Aston Villa. La squadra di Thiago Motta è reduce dallo 0-0 a San Siro contro il Milan. Una partita certamente poco entusiasmante che il quotidiano non dimentica di ricordare.
“La Juventus è andata a San Siro e ha schierato sei centrocampisti, forse sette, se si considera che Andrea Cambiaso, può fare il terzino sinistro un giorno e ala destra il giorno dopo. Forse anche otto, se si dovesse riprendere una citazione di Thiago Motta. Di Gregorio è il portiere della Juventus e, come disse una volta Motta in una molto derisa esposizione della sua idea di una formazione 2-7-2: «Il portiere conta come uno dei giocatori».
La Juventus ha tirato in porta due volte contro il Milan, sempre da fuori area. Il Milan ha tirato in porta il doppio delle volte, in una serata che non ha fatto nulla per salvare la Serie A dalla sua crescente reputazione di campionato più noioso. Sono due zero a zero di fila per Milan-Juventus e 3 ore e mezza di calcio senza gol (contando anche le partite precedenti, ndr)”.
Leggi anche: Attorno a Douglas Luiz un alone di mistero, a gennaio può tornare in prestito all’Aston Villa (Sportmediaset)
Dov’è finito Douglas Luiz? Thiago Motta potrebbe venderlo
L’unica nota positiva per la Juventus è l’incertezza dell’Aston Villa su che tipo di squadra metterà in campo Thiago Motta:
“Il risultato migliore per Motta è stato che l’Aston Villa non sa che tipo di partita preparare. Quasi certamente, sarà una squadra priva del calciatore che l’Aston Villa conosce meglio, Douglas Luiz. Il brasiliano ha trascorso il sabato chiedendosi dove si trovi nelle gerarchie della squadra. Sesta scelta? Settima? Tra i primi dieci?”
La Juventus lo ha acquistato per oltre 50 milioni di euro, in questo momento è fuori per un affaticamento muscolare. Ma anche prima “il suo posto in prima squadra era precario. Motta lo ha scelto come titolare solo due volte. Presto ha dovuto chiedere ai tifosi di non fare di Douglas Luiz un capro espiatorio quando, due volte nel giro di quattro giorni, è entrato in campo nell’ultima mezz’ora e ha provocato due rigori per gli avversari“.
Il centrocampista doveva prendere l’eredità di Pogba. Anche perché è stato uno dei protagonisti che la scorsa stagione ha condotto l’Aston Villa in Champions. Ironia della sorte, “la Juventus è così preoccupata dagli infortuni che potrebbe ascoltare le offerte invernali per Douglas Luiz per fare cassa e prendere un nuovo difensore centrale“.
Aston Villa-Juventus è una sfida anche fra due conoscenti. Emery, allenatore del Villa, ha allenato Thiago Motta ai tempi del Psg. E lo stesso Emery favorì la nomina di Thiago Motta ad allenatore dell’Under 19 del Psg. Già allora “parlava di quella idea di formazione 2-7-2, suscitando sopracciglia alzate e qualche risatina. Motta spiegò che la sua disposizione sulla lavagna dei giocatori, portiere incluso, dovesse essere letta verticalmente, sinistra-centro-destra, non, come da convenzione, come una descrizione innumerevole di due in difesa, sette a centrocampo, due in attacco“.
“In tre stagioni Motta ha dimostrato di non essere né stravagante né eccessivamente conformista. La Juventus ha visto un giovane allenatore, 42 anni, tagliato su misura per il rebranding di un’istituzione colpita da scandali e per il profondo ringiovanimento della cosiddetta Vecchia Signora“.