Il Corriere della Sera: l’anno scorso non sbagliava uno scontro diretto, quest’anno ha battuto solo l’Atalanta
Inzaghi ha perso il tocco, l’Inter ha raccolto appena due punti contro Milan, Napoli e Juventus
A scriverlo è il Corriere della Sera con Domenico Calcagmo.
L’Inter ha fatto di più — soprattutto nel secondo tempo — ma non abbastanza per reclamare la vittoria. La squadra è sul pezzo, ha riconquistato una buona parte di sé, ma non ha ancora ritrovato la splendida esattezza dello scorso campionato, quando i passaggi erano sempre giusti e le distanze tra i giocatori perfette. Inzaghi sembra aver perso il tocco per le partite senza domani, le finali e gli scontri diretti. Fino allo scorso giugno non ne sbagliava uno, in questo campionato ha battuto l’Atalanta ma tra Milan, Juventus e Napoli ha raccolto soltanto due punti. Il Napoli ieri ha presidiato, concesso il minimo e provato ad affondare quando ha potuto. Del resto non toccava a Conte prendere rischi. Il grande rimpianto dell’inter è ovviamente il rigore tirato sul palo da Calhanoglu (primo errore del turco in serie A), un rigore leggero (su Dumfries), da incasellare nella categoria «moderni» (cfr Mourinho).
Inzaghi: «Se c’era una squadra che doveva vincere, era l’Inter»
Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sfida contro il Napoli
Una partita combattuta, con l’Inter migliore nel secondo tempo
«Tutto mi ha soddisfatto, ho fatto i complimenti alla squadra. Se c’era una squadra che doveva vincere era l’Inter, nel secondo tempo non c’è stata partita. Nel primo tempo siamo andati sotto su palla inattiva dove non siamo stati attentissimi. Però la squadra non si è disunita. La mia squadra è stata molto brava. Dopo la gara con l’Arsenal non mi aspettavo una gara di questo genere da loro. Di più non potevamo fare, potevamo sfruttare un po’ meglio alcune occasioni. 95 minuti contro un Napoli di cui conosciamo la qualità».
Leggi anche: Il Napoli è vivo ed è primo in classifica. Il funerale può essere interrotto
Poche combinazioni tra gli attaccanti
«Avevamo di fronte una bella squadra, hanno lavorato tantissimo per i compagni, ci hanno tenuti uniti. Dopo quello che avevamo speso gli ho fatto solo i complimenti. Ho visto una grande Inter».
Come vi siete spiegati che in Champions prendete meno gol?
«È un dato che stiamo cercando di cancellare. Ci stiamo lavorando tanto, adesso nelle ultime partite siamo migliorati tanto e col lavoro miglioreremo ancora. Le ultime due partite dell’Inter mi hanno soddisfatto molto».