La rabbia romanista è il pretesto. Conte ha mandato ai matti gli interisti. Al Nord le tv private hanno parlato ore dei cartellini di Lukaku
La Gazzetta monta la rabbia dei romanisti per la presunta mancata espulsione di Lukaku
Come mai la Gazzetta dello Sport difende la Roma? Per amore del calcio e della giustizia sportiva? Ci sentiamo di escluderlo. Qualcuno suggerisce che la direzione è densa di romanisti. Fuochino (anche se vero nel merito). Ci sembra più logico ricordare che le parole di Conte dopo Inter-Napoli hanno lasciato il segno, al Nord sono letteralmente impazziti (le tv private non hanno parlato d’altro) e la presunta mancata espulsione di Lukaku domenica contro la Roma ha scatenato il livore soprattutto degli interisti abituati a spadroneggiare a livello arbitrale e mediatico. Conte, da solo, con quelle parole dopo la partita a proposito dell’assurdo rigore concesso all’Inter, ha destabilizzato la paludata Serie A. E a Napoli c’è chi gli vuole impartire lezioni di comunicazione. Meravigliosa città.
Ecco cosa scrive la Gazzetta questa mattina
La rabbia ha iniziato a montare già domenica sera, subito dopo la partita, per poi aumentare sensibilmente ieri, fin dalle prime ore del mattino. Perché poi la Roma ha tanti problemi, ma anche più di un rammarico. E nella lunga lista di questa stagione a Napoli si sono aggiunti i due mancati cartellini gialli a Romelu Lukaku, che avrebbero potuto determinare l’espulsione del centravanti belga. «Quei cartellini mancano, lo hanno visto tutti. Ma meglio stare zitti, altrimenti passo per quello che si lamenta…», ha detto a fine partita Claudio Ranieri.
Ecco, nella rabbia dei tifosi giallorossi ieri si è inserita anche la direzione di gara di Davide Massa, che ha lasciato perplessi un po’ tutti i romanisti. Magari la Roma avrebbe perso lo stesso. Ma intanto il gol decisivo è arrivato proprio da Lukaku.
Il primo fallo di Lukaku è un’entrata in scivolata con il piede a martello sulla caviglia destra di Celik, mentre il turco stava calciando il pallone. Era il 13’ del primo tempo, un intervento che poteva essere sanzionato tranquillamente anche con il cartellino rosso, non solo con quello giallo. Fallo che, tra l’altro, a molti tifosi della Roma ha ricordato quello dello scorso anno (10 dicembre) dello stesso Lukaku su Kouamé durante Roma-Fiorentina, che in quella circostanza costò a BigRom l’espulsione diretta. L’altro episodio contestato è un’altra scivolata, stavolta su Svilar in uscita, al 27’, con il centravanti che cerca di ritrarre la gamba ma finisce con colpire il portiere giallorosso. E molti tifosi della Roma hanno sottolineato come avrebbe potuto essere il secondo giallo. E, di conseguenza, l’espulsione di BigRom.