L’autogol di Okoye e la rete di Savona decidono la partita. Per i friulani si tratta della seconda sconfitta in casa (la prima con l’Inter)
La Juve torna a vincere dopo i pareggi con Inter e Parma. Lo fa in casa dell’Udinese, per 0-2. Ora è momentaneamente al terzo posto della classifica di Serie A. Ottimo primo tempo per la squadra di Motta che va in vantaggio grazie all’ autogol di Okoye al 19′ e poi raddoppia con Savona al 37′. Il secondo gol della Juve nasce dal palo di Yildiz. Sulla ribattuta è arrivato il difensore che ha segnato il suo secondo gol in campionato.
La Juve vince, l’Udinese perde la seconda partita in casa
Nel secondo tempo i padroni di casa tentano di riprendere la partita: al 52′ la squadra di Runjaic trova il gol dell’1-2 con Davis. La rete però viene annullata per fallo dello stesso attaccante a Gatti. Ambo le squadre poi sprecano delle occasioni importanti. Per i friulani si tratta della seconda sconfitta in casa questa stagione (la prima è stata quella con l’Inter).
Giuntoli: «A gennaio preferirei prendere difensore centrale o vice Vlahovic? Difensore centrale»
Giuntoli, direttore sportivo della Juventus, ha parlato a Dazn prima di Udinese-Juve.
C’è il rischio che l’infortunio di Bremer abbia tolto un po’ di sicurezza?
«Sicuramente l’infortunio di Bremer è stato pesante, ma internamente abbiamo delle soluzioni valide e in questo momento con tanti infortunati abbiamo avuto il problema della gestione degli sforzi, tante partite messe insieme ci hanno fatto essere meno brillanti in certe occasioni e più brillanti in certe altre».
Faccia finta che sia gennaio: sceglie di prendere un difensore centrale o un vice Vlahovic?
«Difensore centrale».
Pensate a una vice punta che possa affiancare Vlahovic?
«Abbiamo delle possibilità di far giocare altri ragazzi come Nico Gonzalez, che è fuori da un mese e Yildiz. Abbiamo delle alternative e pensiamo che anche Milik possa darci il suo contributo quando rientrerà».
Skriniar?
«Prematuro parlare di mercato in questo momento, le cose a gennaio cambiano continuamente, non ci stiamo muovendo».