“La dirigenza del Marsiglia ha piena fiducia nel suo allenatore e si scaglia contro la mancanza di carattere dei giocatori”.
Il Marsiglia di De Zerbi ha subito una pesante sconfitta contro l’Auxerre in casa.
Hanno fatto scalpore le dichiarazioni del tecnico italiano che, dopo la partita, si è detto pronto a lasciare la panchina se necessario.
Ma, secondo quanto riporta Rmc Sport, “all’interno dell’ambiente non c’è alcun dibattito. La dirigenza del Marsiglia ha piena fiducia nel suo allenatore e si scaglia contro la mancanza di carattere dei giocatori. I dirigenti vedono in questa dichiarazione la prova che si tratta di un uomo appassionato che vive e respira il calcio“.
De Zerbi dopo il ko del Marsiglia contro l’Auxerre: «Se il problema sono io, sono pronto a lasciare»
Le parole di De Zerbi dopo la sconfitta:
«Vengo dalla strada, non uso scorciatoie. In trasferta funzioniamo, in casa no. Non vivo per arrivare secondo, non vivo nemmeno per vincere. Voglio riuscire a dare qualcosa che vada oltre il risultato. Non parlarmi del secondo posto, del terzo o del quarto. Vengo qui per dare qualcosa, per trasmettere, vivo per qualcosa che trascende il calcio. Se sono io il problema, me ne vado. Non mi interessano i soldi. I soldi non mi cambiano la vita. Sono venuto qui diminuendomi lo stipendio e sono venuto per far cadere il Velodrome. Quello che cerco è la gratificazione del lavoro. Mi assumo la responsabilità. Quando dico che il responsabile sono io, è perché mi sento davvero responsabile. Non ho alcuna intenzione di scaricare sugli altri le mie responsabilità».
«Quello che ho detto a Benatia e Longoria, l’ho detto alla squadra. I giocatori sanno esattamente che io dico la stessa cosa a voi a loro come a loro. Ho una sola faccia. Non sono una persona falsa. Sono giocatori che hanno coraggio e personalità, anche se possiamo sempre migliorare. Devi avere passione, devi capire quanto sei fortunato ad essere un giocatore per questo club. Non possiamo essere qui e comportarci da impiegati senza passione, se si fa così allora si fa fatica. Per giocare qui, hai bisogno di qualcos’altro. Io ho accettato il Marsiglia per giocare al Velodrome».
«Impazzisco per non essere in grado di capire perché vinciamo fuori casa e non riusciamo a vincere al Velodrome. Forse sono io. La soluzione non è cambiare i giocatori».