ilNapolista

La sentenza Diarra ha scatenato il panico tra i club. La Fifa studia e raccoglie pareri

Le società di calcio sono molto preoccupate per le conseguenze della sentenza europea sui contratti dei calciatori. Potrebbe essere una rivoluzione

La sentenza Diarra ha scatenato il panico tra i club. La Fifa studia e raccoglie pareri
Paris Saint-Germain's French midfielder Lassana Diarra arrives to attend the 31th edition of the UNFP (French National Professional Football players Union) trophy ceremony, in Paris on May 28, 2023. (Photo by Bertrand GUAY / AFP)

La sentenza Diarra ha scatenato il panico tra i club. E la Fifa fa sapere che sta studiando come muoversi. Al momento il governo del calcio ancora non sa come riparametrare la sua giurisdizione su una materia delicatissima come quella sui contratti dei calciatori. La Corte Suprema dell’Unione Europea ha stabilito che gli attuali regolamenti Fifa sullo status e il trasferimento dei giocatori – che dicono che un giocatore che rescinde un contratto prima della sua scadenza senza giusta causa è tenuto a pagare un indennizzo al club – sono contrari ai principi di libera circolazione dell’Unione. Insomma: i giocatori dovrebbero essere liberi di andarsene più o meno quando vogliono.

La Fifa al momento ha sospeso tutto. E sta lavorando ad una raccolta di “feedback” tra gli stessi club ma non solo, nella speranza di venirne a capo.

“In seguito all’apertura di un dialogo globale sul sistema di trasferimento al fine di adattare l’articolo 17 del Regolamento sullo status e il trasferimento dei giocatori, la Fifa ha ricevuto un feedback ampio e costruttivo da una varietà di parti interessate attraverso la piattaforma online accessibile al pubblico”.

“Tra gli altri, sono state presentate proposte da organizzazioni rappresentative dei giocatori di paesi all’interno e all’esterno dell’Europa; da leghe di paesi di tutto il mondo; da club che rappresentano se stessi o tramite le rispettive organizzazioni; da varie associazioni membri della Fifa all’interno e all’esterno dell’Europa; e da diverse confederazioni. Tutti questi stakeholder hanno espresso interesse a impegnarsi in ulteriori discussioni”. Insomma un sondaggione con un’unica domanda: che si fa adesso?

L’obiettivo principale del dialogo, scrive ancora la Fifa, è “formulare una proposta consolidata in relazione a possibili modifiche“. “Questo ampio feedback ci aiuterà a elaborare una proposta solida e a sviluppare il nostro quadro normativo tenendo conto di aspetti chiave, tra cui l’integrità e la regolarità delle competizioni, la composizione delle squadre, i periodi di registrazione, la stabilità contrattuale, gli interessi legittimi dei giocatori e molti altri”.

“Il processo di consultazione entrerà ora in una nuova fase, con incontri formali tra la Fifa e i rappresentanti dei diversi stakeholder che si terranno nelle prossime settimane. La Fifa prevede di presentare una proposta preliminare per una versione rivista dei regolamenti nel prossimo futuro”.

ilnapolista © riproduzione riservata