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La vita tranquilla di Theo Hernandez al Real Madrid: «Era una testa calda, usciva di notte» (Relevo)

Una volta ordinò online una tigre bianca pagandola circa 4000 euro; e festeggiò i 20 anni scattando una foto con due nani che gli puntavano una pistola alla tempia.

La vita tranquilla di Theo Hernandez al Real Madrid: «Era una testa calda, usciva di notte» (Relevo)
Db Milano 10/05/2023 - Champions League / Milan-Inter / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Theo Hernandez

Theo Hernandez tornerà domani ad affrontare la sua ex squadra, il Real Madrid. Il terzino francese era stato ceduto al Milan nel 2019 per una cifra intorno ai 23 milioni di euro e ad oggi è tra i terzini sinistri migliori al mondo.

Quando i blancos lo acquistarono c’erano grandi aspettative per lui, che però non furono rispettate. Nella stagione 2017/18 collezionò poco più di 1000 minuti in campo, fornendo tre assist. L’anno successivo passò poi in prestito alla Real Sociedad. La squadra di Florentino Perez pare non gli abbia mai perdonato la sua vita madrilena fatta di eccessi e di continue critiche sui social: una vita tranquilla insomma, come canta Tricarico. Ma lui ha ammesso che ora è maturato.

La vita “tranquilla” di Theo Hernandez a Madrid

Scrive Relevo:

Nella sua carriera al Real Madrid, non si è guadagnato la fiducia di Zidane e non ha potuto dare il massimo, a causa della mancanza di minuti e di problemi extra-sportivi. «Era un problema di testa. Usciva di notte e c’era anche qualche attrito con suo fratello», confessa una fonte familiare alla vita di Theo Hernández a Madrid. I suoi eccessi non convinsero il Real, anche dopo vari episodi accaduti che hanno destato critiche sui social: ordinò online una tigre bianca pagandola circa 4000 euro, ma l’animale non gli arrivò mai; e festeggiò il suo 20esimo compleanno con due nani che in foto gli puntavano una pistola alla tempia. In un’intervista al Transitor, spiegò: «Non so se il Real si è poi pentito della mia partenza. Non ho potuto fare del mio meglio, perché non avevo molto minutaggio a disposizione. Sono arrivato molto giovane, ma ora sono cresciuto».

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