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L’ex campione Mo Farah ha inseguito i ladri che gli avevano rubato il cellulare e l’ha recuperato

Sul Daily Mail la storia dell’ex mezzofondista che ha rincorso i ladri che alla fine hanno capito con chi avevano a che fare e gli hanno riconsegnato il telefono

L’ex campione Mo Farah ha inseguito i ladri che gli avevano rubato il cellulare e l’ha recuperato
(160813) -- RIO DE JANEIRO, Aug. 13, 2016 -- Mohamed Farah of Great Britain (front) celebrates after the final of men s 10000m at the 2016 Rio Olympic Games Olympische Spiele Olympia OS in Rio de Janeiro, Brazil, on Aug. 13, 2016. Mohamed Farah won the gold medal. )(dh) (SP)BRAZIL-RIO DE JANEIRO-OLYMPICS-MEN S 10000M LixMing PUBLICATIONxNOTxINxCHN 160813 Rio de Janeiro Aug 13 2016 Mohamed Farah of Great Britain Front Celebrates After The Final of Men s 10000m AT The 2016 Rio Olympic Games Olympic Games Olympia OS in Rio de Janeiro Brazil ON Aug 13 2016 Mohamed Farah Won The Gold Medal DH SP Brazil Rio de Janeiro Olympics Men s 10000m LixMing PUBLICATIONxNOTxINxCHN

La leggenda dell’atletica Mo Farah si è ritrovato ad inseguire il furgone dei ladri che gli avevano rubato il cellulare.

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, è entrato in azione dopo che i truffatori si erano imbucati a casa sua mentre era fuori a correre con sua moglie Tania. 

E ha dimostrato di avere ancora grandi capacità atletiche. La coppia, infatti, come spiega il quotidiano:

Si stava godendo una piacevole corsa vicino casa e Sir Mo aveva deciso di lasciare il suo cellulare sul lato di una strada privata, per riprenderlo poi a fine allenamento. Pochi istanti dopo, ha notato un grande furgone bianco, insolito rispetto alle auto sportive e ai Suv di alta gamma che di solito si vedono nella tenuta esclusiva. Il veicolo, che aveva due uomini all’interno, si è fermato per consentire a uno di loro di afferrare il telefono prima di ripartire. 

E’ lì che il 41enne ex mezzofondista è ritornato ad accendere il suo spirito competitivo, con i ladri che successivamente hanno capito con chi avere a che fare; hanno infatti riconsegnato il telefono.

Mo Farah: «Non mi chiamo così. Mi hanno portato in Inghilterra illegalmente da bambino»

Il suo vero nome è Hussein Abdi Kahin. Ed è di fatto un immigrato irregolare. Lo ha rivelato lui stesso in un documentario della BBC. Legalmente la Gran Bretagna potrebbe revocare la cittadinanza del campione olimpico dei 5.000 e 10.000 metri alle Olimpiadi di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016, sei volte campione mondiale, detentore del record mondiale dell’ora e del record europeo dei 10.000. Mo Farah è persino “sir”. Ma non accadrà. Perché la sua è una storia di sopraffazione, clamorosa considerato lo status del personaggio.

Farah ha raccontato di essere stato portato nel Regno Unito illegalmente da bambino e costretto a lavorare come domestico.  Il nome di Mohamed Farah gli è stato dato da coloro che lo hanno introdotto in Inghilterra dal Gibuti.  È stato trasportato in aereo dal paese dell’Africa orientale all’età di nove anni da una donna che non aveva mai incontrato e poi costretto a prendersi cura dei figli di un’altra famiglia.

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