Tenerlo fuori era diventato un sacrilegio ma paradossalmente sono serviti gli infortuni di Calafiori per vederlo titolare a settembre
Buongiorno elogiato da Libero: un talento vecchia scuola, Spalletto sbagliò a non farlo giocare agli Europei
Com’è scoprire di avere un grande, grandissimo difensore che di nome fa Alessandro e di cognome Buongiorno, dopo aver riscoperto la grandezza di tutto il resto?
Dentro tutta questa innovazione emergono figure vecchia scuola come Buongiorno, che dopo aver domato Lautaro e Thuram in Inter-Napoli ha dominato il compagno di club Lukaku con una prestazione da signore della difesa.
Buongiorno aveva passato tutto l’Europeo in panchina. Convocato senza mai mettere piede in campo. È stato uno degli errori sotterranei di Spalletti, che aveva deciso di non sacrificare né Di Lorenzo né Calafiori, forzando al centro della difesa Bastoni che nell’Inter fa la differenza a sinistra. In estate Buongiorno si è trasferito dal Torino al Napoli di Conte e ha alzato il proprio livello. Tenerlo fuori era diventato un sacrilegio ma paradossalmente sono serviti gli infortuni di Calafiori per vederlo titolare a settembre contro Israele e due giorni fa contro il Belgio e il suo compagno Lukaku.
Buongiorno un difensore vecchia scuola
La prestazione si è composta di 4 respinte, 3 contrasti e 3 duelli vinti, roba da difensore vecchia scuola forte nell’uno contro uno sia dentro sia fuori l’area di rigore. Il tutto, però, abbinato a 47 passaggi completati su 50 (94%) di cui uno chiave, cifre da centrale dei nostri tempi, coinvolto nell’avvio di manovra e pulito nello smistare il pallone.
Assieme a Barella, Buongiorno è il tassello che bisognava aggiungere per avere una squadra di base praticamente perfetta.