Era la favorita e invece perde al primo turno contro l’Atlanta, cioè l’ultima squadra ad essersi qualificata, per 3-2. Il “Tata” Maritno: «Se pensi alle aspettative, abbiamo fallito»
Brutta batosta per l’Inter Miami di Lionel Messi che è stata eliminata, con sorpresa di tutti, al primo turno dei play off della Mls dopo la sconfitta casalinga contro l’Atlanta United (3-2). Il club di Messi era il favorito, con il miglior record del campionato nordamericano al termine della stagione regolare con un record di punti. Eppure non è bastato, come segnala anche l’Equipe.
La sconfitta è arrivata contro l’Atlanta nona in classifica, cioè l’ultima ad essersi qualificata ai play off. All’Inter Miami manca anche Busquets. Nonostante ciò la squadra di Messi è passata in vantaggio al 17′. Dopo appena tre minuti arriva il pareggio dell’Atlanta che senza al 20′ e al 21′. Due minuti di fuoco per Messi.
Messi riesce ad agguantare il 2-2 al 65′ ma non basta. Al 76′ la Georgia passa di nuovo in vantaggio con centrocampista Bartosz Slisz. Una sconfitta che brucia parecchio. Il “Tata” Martino alla fine del match ha dichiarato:
«Se ripensi a dove eravamo a novembre dello scorso anno, ovviamente ci sono stati progressi per il club, non solo per la squadra. Se pensi alle aspettative che avevamo in vista di questi playoff, abbiamo sicuramente fallito».
Jordi Alba invece se la prende con il formato dei play off:
«Io penso che questo formato sia un po’ ingiusto. Si fa così da anni ma penso che dovrebbe essere il campione di una conferenza contro il campione dell’altra».
Messi: «Non sono sicuro di cosa voglio fare in futuro, non credo l’allenatore»
Lionel Messi inizia a pensare al pensionamento. Ma come tutti i futuri ex calciatori, pensa “Cosa farò dopo?” Ancora il giocatore dell‘Inter Miami e della Nazionale argentina non ha una risposta. Intervistato dal giornalista Fabrizio Romano su 433 però ha rivelato che la figura di allenatore non lo attira più di tanto.
«Non credo di voler fare l’allenatore, ma non sono sicuro di cosa voglio fare in futuro. Do molto più valore a tutto ciò che faccio quotidianamente rispetto a prima, quindi penso solo a giocare, allenarmi e divertirmi», ha confessato.
Il capitano dell’Albiceleste ha anche parlato di ciò che fa nel tempo libero: «Siamo sempre con la palla, che si tratti di una partita, di giocare alla PlayStation, di passare o di giocare».
Infine, una battuta sulla Mls: «C’è molta passione, cosa che in parte non conoscevo. Sapevo della passione per altri sport come il baseball o il basket, ma forse per il calcio era un po’ meno, e invece mi ha sorpreso moltissimo. È una lega molto competitiva, dove giocare in trasferta è difficile. Tutte le squadre diventano forti in casa. Vai in qualsiasi parte degli Stati Uniti e gli stadi sono pieni. La gente è molto appassionata delle proprie squadre, mi ha sorpreso perché non lo conoscevo».