City inferiore al Bournemouth in ogni zona del campo e in ogni aspetto, ha subito persino gli olè dei tifosi di casa a ogni passaggio.
“Due sconfitte in quattro giorni per il Manchester City. All’improvviso il colosso del calcio inglese sembra avere gravi problemi di funzionamento“. Così Il Telegraph apre il commento sull’ultima partita del City, sconfitto in casa del Bournemouth. Si potrebbe parlare degli infortuni che hanno falcidiato la squadra di Pep Guardiola. Ma la sconfitta meritata è stata molto più di una questione di infortuni.
Il City inferiore al Bournemouth in ogni zona del calcio
“Il City è stato sconfitto in questa partita non perché mancassero giocatori, ma perché è stato inferiore al Bournemouth in tutti gli aspetti calcistici che contano: organizzazione, energia, intensità, inventiva“.
In settimana il City ha perso anche contro il Tottenham in Coppa di Lega. Ieri però si è vista una situazione preoccupante. Sulla fascia, “Kyle Walker è stato brutalizzato e maltrattato. Entrambi i gol del Bournemouth sono arrivati dalla sinistra, la parte di Walker. Il Bournemouth avrebbe probabilmente dovuto segnare di più“.
Nel finale il gol di Gvardiol ha messo un pizzico di pressione in più al Bournemouth, ma alla fine la difesa ha tenuto. “Una prestazione completa da parte di una squadra in ascesa, supervisionata da uno degli allenatori più brillanti d’Europa“.
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“La cosa più preoccupante di tutto questo è stata la mancanza di lucidità nel gioco del City. Hanno subito gol entro dieci minuti del primo tempo, e poi hanno quasi subito gol di nuovo entro dieci del secondo. Il Bournemouth è stato più veloce su ogni palla vagante e più forte in ogni contrasto“.
Per il City adesso si apre un ciclo di partite complicate. Affronteranno Amorim, ancora sulla panchina dello Sporting Lisbona, in Champions. Poi li attende la trasferta a Brighton.
Questa volta, contro il Bournemouth, nemmeno Ederson, “costretto a fare parate impressionanti”, è riuscito a salvare Guardiola (per l’ennesima volta). “I tifosi di casa urlavano “ole” a ogni passaggio mentre i giocatori del Bournemouth sfrecciavano per il campo con la palla tra i piedi“.