Le dichiarazioni del Vicecampione del Mondo: «Volevo che avesse il Pallone d’Oro per un po’. Sono riuscito a scattare una foto con lui e forse questo lo aiuterà a rimanere forte»
Luka Modrić prestato il suo Pallone d’Oro an Ivan Šćepina giocatore croato che mesi fa ha riportato un gravissimo infortunio alla testa ed è rimasto parzialmente paralizzato dopo una caduta dal tetto di casa. Il campione 39enne ha compiuto questo gesto affinché il giovane potesse scattare una foto con il premio e questo potesse motivarlo nella sua lotta per la guarigione. Quest’ultimo ha ricevuto inoltre un pallone e una maglia autografati.
Il 18enne, amante del calcio, ha giocato nella 3a divisione croata. Le Parisien ha raccontato quanto accaduto:
“È senza dubbio uno dei suoi beni più preziosi, ma non ha esitato a prestarlo. Commosso dalla storia di Ivan Scepina, calciatore 18enne paralizzato dopo aver subito un trauma cranico, Luka Modrić è stato autore di un gesto molto bello. Paralizzato sul fianco sinistro e quasi incapace di parlare, il giovane ha ricevuto il Pallone d’Oro 2018 del centrocampista e una maglia autografata. Un bel momento per Šćepina, che ha potuto scattare qualche foto“.
Luka Modrić incontra Ivan Šćepina e gli mostra il Pallone d’Oro
Prosegue Le Parisien: “La storia di Ivan Šćepina è tragica. Giocatore dell’MNE Kurilovec, club di terza divisione croata, è rimasto vittima di una caduta da cinque metri dal tetto di casa. Gravemente ferito, con frattura del cranio, lussazione della mascella e paralisi parziale, è ricoverato in ospedale da giugno. Per finanziare le sue cure è stata raccolta una somma di 250.000 euro. Prima di Luka Modrić, molti altri giocatori come Josko Gvardiol, Andrej Kramarić e Šime Vrsaljko si sono fatti avanti per mostrare il loro sostegno“. Il Vicecampione del mondo ha riferito: «Volevo che lo avesse (il Pallone d’Oro) per un po’. Sono riuscito a scattare una foto con lui e forse questo lo aiuterà a rimanere forte durante il recupero. In questa situazione difficile, era il minimo che potessi fare», ha assicurato il vicecampione del mondo 2018, la cui generosità non ha più bisogno di essere dimostrata”.
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