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Mulé attacca Gravina: «La sua imparzialità è in dubbio. La Figc rispetti la legge, sennò ci pensa il Parlamento»

Il vicepresidente della Camera: «Il presidente Figc trovi una mediazione con la Lega Serie A, altrimenti daremo seguito alla legge e colmeremo il vulnus»

Mulé attacca Gravina: «La sua imparzialità è in dubbio. La Figc rispetti la legge, sennò ci pensa il Parlamento»
Db Milano 03/06/2024 - La Notte della C / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gabriele gravina

Mulé attacca Gravina: «La sua imparzialità è in dubbio. La Figc rispetti la legge, sennò ci pensa il Parlamento»

Giorgio Mulé, vicepresidente della Camera dei deputati e autore della norma che impone la revisione dello statuto Figc, torna sullo scontro istituzionale fra federcalcio e Lega Serie A, e lo fa alla vigilia dell’assemblea federale. Mulé è firmatario della legge che prevede una mia ampia rappresentanza da parte della Lega Serie A. Legge che, a quanto pare, Gravina si ostina a ignorare. E così Mulé torna a farsi sentire con una nota affidata all’agenzia askanews.

Le dichiarazioni di Mulé

«Il vicolo cieco nel quale si trova il confronto tra la Federazione italiana gioco calcio e la Lega di A – riporta askanews – obbliga tutti a uno sforzo di maturità: è infatti nell’interesse superiore del sistema e del corretto funzionamento delle istituzioni adoperarsi affinché quello attuale non si riveli un punto di non ritorno. L’invito – prosegue Mulé – ancora una volta, è semplice: la Figc, come ha correttamente sottolineato e ribadito il ministro dello Sport Andrea Abodi, non sia parte in causa ma si ponga responsabilmente al di sopra delle parti trovando quella mediazione ancora possibile con la Lega di Serie A. Sia innanzitutto il presidente Gabriele Gravina, da giorni al centro di articoli di stampa che mettono in dubbio la sua imparzialità, a farsi carico di questo onere. Entro domani questa mediazione, sulla scorta di una norma di legge approvata dal Parlamento, va raggiunta. In caso contrario non ci sarà spazio per inopportuni richiami al principio dell’autonomia dello sport impossibile da perseguire dal momento che ci si troverà in presenza della violazione di una legge dello Stato. La fine, in questo caso, è nota: saranno il Parlamento attraverso gli atti previsti e i tribunali con i pronunciamenti conseguenti a dover dare seguito alla legge e colmare il vulnus. E sarà, purtroppo, l’ennesima sconfitta per il mondo del calcio».

Nella giornata di domani, a partire dalle 11,30, si terrà a Roma l’assemblea nella quale le componenti voteranno la proposta di Gravina e l’alternativa avanzata dalla Serie A. Qui i dettagli.

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