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Napoli Basket, coach Milicic a rischio esonero: Caja in pole per sostituirlo

Nessuna vittoria in questo inizio di stagione, dopo il trionfo in Coppa Italia di pochi mesi fa. Caja è conosciuto per aver salvato squadre in fondo alla classifica.

Napoli Basket, coach Milicic a rischio esonero: Caja in pole per sostituirlo
Poland's head coach Igor Milicic reacts from the sidelines during the FIBA Eurobasket 2022 semi-final basketball match between Poland and France in Berlin on September 16, 2022. Tobias SCHWARZ / AFP

Il Napoli Basket sta prendendo in considerazione l’esonero del coach Igor Milicic. Dopo la sconfitta contro Venezia, il Napoli è attualmente ultimo in classifica in solitaria con zero vittorie in questo inizio di stagione.

Napoli Basket, Milicic a rischio esonero: Caja in pole per sostituirlo

La società avrebbe già sondato Attilio Caja per sostituire Milicic; il coach è al momento senza incarico dopo l’esperienza in LegaDue alla Fortitudo Bologna nella scorsa stagione.

Caja è conosciuto per aver compiuto grandi imprese, portando alla salvezza squadre in fondo alla classifica. Dopo la vittoria della Coppa Italia, il Napoli non si aspettava di certo di lottare per la salvezza, ma le sconfitte hanno ridimensionato gli obiettivi del club.

Il suicidio quasi letterario degli azzurri del basket

Se in una dimensione parallela dicono che vincere è l’unica cosa che conta, la sconfitta indossa spesso un fascino inespugnabile. Per descrivere in un aforisma fulminante l’ultimo minuto di Napoli Basket-Reyer Venezia 80-81 servirebbe il Sorrentino più ispirato. “Io non so niente ma mi piace tutto”, tipo. E poi una boccata di sigaretta. Il Palabarbuto s’è sgonfiato di colpo, di tutta la sua gente fuori dal seminato. Il professor Marotta avrebbe opposto un “al palazzetto si viene già cacati e già pisciati”, ma lo avrebbero probabilmente arso vivo.

Ad un minuto e venti secondi dalla sirena si era sul 77-70, in un trend avverso al Napoli: la tensione per il traguardo ad un passo, la “paura di vincere” l’avrebbe chiamata dopo coach Milicic. Timeout. Parks (ex mai abbastanza rimpianto) mette in semigancio il -5. Il crollo imminente è una vibrazione che si trasmette sugli spalti come una ola elettrica. Invece Bentil – controfigura di Lukaku per stazza e personalità – fa una cosa che non gli compete, per ruolo: firma la tripla dall’angolo dell’unanime sospiro di sollievo. E’ finita, solo i pessimisti e i vigliacchi coniugano la vita al condizionale. La Reyer s’accascia in panca. 80-72 e 48.8 secondi da giocare.

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