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Napoli, serviva una reazione ed è arrivata nella trasferta più difficile

Conte saprà trovare la quadra giusta. Godiamoci il primo posto che nessuno aveva previsto dopo un terzo di campionato. 

Napoli, serviva una reazione ed è arrivata nella trasferta più difficile
Db Milano 10/11/2024 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Olivera Miramontes Mathias-Denzel Justus Dumfries

Napoli, serviva una reazione ed è arrivata nella trasferta più difficile

Serviva una reazione ed è arrivata nella trasferta più difficile. Il pareggio di San Siro dice che il Napoli può giocare contro tutti. È mancata in alcuni tratta la lucidità tecnica su alcuni passaggi, in alcune ripartenze e sulla gestione della palla. Il pari è giusto nell’economia di una gara tattica e fisica con Buongiorno e Olivera come due muri. Il palo che ha evitato una settimana di polemiche infuocate per un rigore molto dubbio su Dumfries.

Nel primo tempo il copione della gara è subito chiaro: l’Inter ha il comando e il Napoli che chiude tutto con un 4-5-1 che imbriglia Lautaro e Thuram. Al 20°, dopo un tiro centrale di Kvara, da un calcio d’angolo è McTominay che trova la zampata anticipando Dumfries. A quel punto gli azzurri hanno in un paio di contropiedi l’occasione di raddoppiare ma Acerbi salva sul georgiano. Lo stesso Acerbi fa il primo tiro in porta dei nerazzurri e Meret para di piede ma è il turco Çalhanoğlu a trovare il jolly con un tiro dai 25 metri e con Meret in leggero ritardo. Il primo tempo si chiude sul pari.

Nel secondo tempo è l’Inter a fare la partita e ad alzare il ritmo. Gilmour soffre e sbaglia a centrocampo, Conte inserisce Lobotka al suo posto. Meret para su Dimarco ma è un episodio alla mezz’ora che può dare la svolta: un contrasto tra Anguissa e Dumfries in area e l’arbitro concede un rigore molto generso. Questa volta il turco centra il palo e Meret si salva.

Alla pausa il Napoli arriva primo con un punto su un poker di seconde e a due punti dalla Juventus. È una stagione aperte dove alle attrezzate Inter e Atalanta c’è la squadra di Conte con quella di Motta oltre alle outsider Lazio e Fiorentina. In questa pausa Conte dovrà lavorare sul reparto offensivo che deve tornare ad essere più continuo ed efficace risolvendo anche la questione Neres: il brasiliano può essere tagliato fuori da gare così importanti? Il coach british-pugliese saprà trovare la quadra giusta. Godiamoci il primo posto che nessuno aveva previsto dopo un terzo di campionato.

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