Vendette Makélélé e distrusse l’equilibrio della squadra. La storia si sta ripetendo. È un doppione di Vinicius e Bellingham con lui non segna più
E se Mbappé non c’entrasse niente col Real Madrid? Il suo arrivo somiglia a quello di Beckham (Guardian)
Il Guardian, con Jonathan Wilson, affronta il tema Mbappé e soprattutto Mbappé al Real Madrid.
Il Guardian scrive che il Covid sembrava aver cambiato il Dna del Madrid che non era più a calcio di stelle ma di giocatori – sempre fortissimi e costosi – ma in ascesa. Come Tchouaméni, Camavinga e Bellingham (250 milioni di dollari in tre) oltre a Vinícius, Rodrygo e Valverde.
Scrive Wilson:
Pérez in questa miscela ha lasciato cadere Kylian Mbappé, una decisione che sta iniziando a somigliare agli eventi dell’estate del 2003 quando ha acquistato David Beckham ma ha venduto Claude Makélélé e distrutto l’equilibrio della squadra.
Il Guardian ricorda il recente boicottaggio della cerimonia del Pallone d’Oro da parte del Madrid dopo aver saputo che non avrebbe vinto Vinícius.
Mbappé doppione di Vinicius
Il giornale progressista britannico si chiede:
se al Madrid considerano un tale oltraggio che Rodri sia stato preferito a Vinícius, perché hanno acquistato un calciatore che ricopre lo stesso ruolo di Vinicius e ha caratteristiche molto simili? Vinícius ama giocare a sinistra. Può avere lunghe pause in una partita. Ma ha un ritmo feroce, grande abilità ed è un brillante finaalizzatore. Proprio come Mbappé.
Il Guardian ricorda che
la scorsa stagione l’equilibrio dell’attacco madridista sembrava perfetto. Bellingham giocato centralmente ma si abbassava creando spazio per Vinícius da sinistra o Rodrygo da destra. Aggiungi Mbappé e il risultato è stato un disastro. Lo scorso anno Bellingham ha segnato 19 volte in 28 partite di campionato; il suo gol contro l’Osasuna il 9 novembre è stato il primo in questa stagione. Rodrygo è stato spinto fuori, essenzialmente per non essere abbastanza famoso, mentre Mbappé, anche se ha segnato sei gol in campionato, ha non ha brillato.
Nel Psg – scrive il Guardian -, in quel campionato, con il suo talento, poteva essenzialmente fare quello che voleva. È stato tutto molto facile per lui e il risultato è stato che, nelle grandi partite, è stato coinvolto solo fugacemente.
In Nazionale non ha giocato.
Mbappé è ora fuori dalla squadra francese mentre attraversa quello che il suo allenatore della Nazionale Didier Deschamps ha definito “un periodo difficile” che ha “un elemento fisico e uno psicologico”. La pausa, forse, gli farà bene. (…) Ha segnato solo una volta nelle ultime otto partite, e, ancora peggio, è parso sembrava del tutto incapace di capire come affrontare la difesa alta del Barcellona nel Clásico, finendo otto volte in fuorigioco.
Il Guardian conclude scrivendo che:
Visti i problemi tattici, potrebbe essere che il Real Madrid non sia il club giusto per Mbappé.