Gazzetta: con 143 milioni è il club italiano che paga di più i calciatori. Oaktree ha deciso che si cambierà. I nuovi acquisti saranno modello Martinez e Palacios
Oaktree ridimensiona l’Inter: stipendi troppo alti, saranno acquistati solo giovani
Così scrive la Gazzetta che dedica ampio spazio al nuovo ordine di Oaktree (i nuovi proprietari): “Inter taglio stipendi. Ingaggi troppo alti, Oaktree impone una nuova linea”. L’Inter è la squadra italiana che spende di più in stipendi con 143,2 milioni. Il Napoli, per fare un esempio, è quarto con 83.
Ecco cosa scrive la Gazzetta con Marco Fallisi:
La nuova mission del club targata Oaktree non può prescindere da questo passaggio: il monte ingaggi dei campioni d’Italia – oggi di 143 milioni di euro al lordo, 86,5 al netto – andrà progressivamente ma sensibilmente abbassato, come da indicazione della proprietà.
La Gazzetta ricorda che i rinnovi di Barella, Lautaro e Simone Inzaghi sono stati particolarmente pesanti.
Il perimetro economico delle trattative non è stato modificato – l’azzurro è l’italiano più pagato della Serie A, Simone comanda tra gli allenatori, Lautaro è secondo solo a Vlahovic – ma da adesso in poi qualcosa dovrà cambiare: la sostenibilità alla quale guarda Oaktree passerà anche da una nuova politica salariale. Anche perché il divario tra l’Inter e il resto della Serie A è piuttosto marcato: considerando i nuovi contratti con relativi adeguamenti, il totale degli ingaggi dei nerazzurri ammonta 143,2 milioni lordi. Più di Napoli (83 milioni), Juventus (108,4) e Milan (104,2), per restare alle big (in rigoroso ordine di classifica).
L’Inter di Oaktree acquisterà solo prospetti
Una strada passa dai profili sui quali l’Inter deciderà di investire in futuro. E le mosse dell’ultimo mercato hanno già tracciato la rotta: ad Appiano in estate sono sbarcati un portiere 26enne, Josep Martinez, e un difensore 21enne, Tomas Palacios, per una spesa totale di 20 milioni (bonus esclusi). Costi contenuti e ingaggi impattanti al minimo. La strada non è nuova, perché Marotta e Ausilio l’avevano imboccata già negli ultimi tempi, vedi gli acquisti di Buchanan e dello stesso Bisseck.
Bisseck è in fondo alla “hit parade” dei più pagati nella rosa dell’Inter, ma intanto scala le gerarchie di Inzaghi sul campo e acquista valore – parecchio valore – fuori. La formula funziona, ed è per questo che il club nerazzurro in prospettiva la applicherà sempre più spesso.