Di Lorenzo commuove per pugna e spinta in avanti. Robotka è tornato, viva Robtoka. McTominay fa tante cose che non si vedono
Le pagelle di Napoli-Roma 1-0, a cura di Fabrizio d’Esposito
MERET. Santa Traversa ora pro nobis, col sostegno dei patroni Diego e Pino (again, all’infinito). E la porta del giovane Meret ritorna vergine. Null’altro – 6
DI LORENZO. Stop da fuoriclasse e poi servizio decisivo per il gol di Lukakone Nostro, tutto in corsa: l’Eurocapitano commuove per pugna e spinta in avanti. E adesso vanta un altro primato nella storia azzurra: è il difensore che ha fatto più assist nelle ultime venti stagioni del Napule – 7
RRAHMANI. Stasera il Napule è dominatore assoluto (63 per cento di possesso palla) e tutto il sistema contiano poggia sulla difesa, vera pietra angolare della vittoria contro la Roma. Amir non solo signoreggia con la cabeza ma è pure l’azzurro che gioca più palloni (ben 122), seguito dal predetto Eurocapitano (100) e dal Corazziere Sabaudo (97) – 7
BUONGIORNO. L’uomo che vede tutto prima e anticipa con una placidità impensabile per noi comuni mortali – 7
OLIVERA. La Roma del Ranieri ter pensa solo alla repressione e dalla terra di mezzo azzurra, mai come stasera, si dispensano palloni a destra e a sinistra a seconda delle situazioni. Così Mati l’Uruguagio fa da scudiero fedele al Che Kvara che stasera sembra sovente don Chisciotte. E a quel punto il paziente Mati fa da Sancho Panza che rincula all’uopo – 6,5
ANGUISSA. Stasera c’è lo Zambo che sventa e stronca come un implacabile giustiziere e c’è lo Zambo che tituba varie volte nel tocco decisivo, da lento pede. Un ovunquismo a due facce ma va bene così – 6,5
FOLORUNSHO dall’85’. Lucra secondi preziosi e stava pure per segnare – 6
LOBOTKA. Il suo rientro ha un evidente effetto terapeutico, in termini mentali. I compagni lo cercano con frenetica ansia e Lobo fa lo psicologo che calma tutti e razionalizza tutto. Viene in mente il metodo Stanislavskij del teatro, laddove l’uomo si sovrappone al giocatore e viceversa. Robotka è tornato, viva Robtoka – 7,5
MCTOMINAY. Ancora una volta (again!) è il maratoneta azzurro, capace di dare una mano a Lobo in fase d’impostazione e poi farsi trovare al fianco di Lukakone Nostro. A parte un paio di incursioni offensive, Scott il Ross fa tante cose che non si vedono – 6,5
POLITANO. Lui e il Che Kvara dall’altro lato mettono su una fabbrica di cross con un altissimo tasso di produzione. In più, è il secondo azzurro per recuperi (5) dopo Lobo (9) – 7
MAZZOCCHI dall’85’. Senza voto
LUKAKU. Lasciamo ai tifosi infelici e nostalgici il dibattito su Lukakone Nostro presunto motore immobile e teniamoci stretto il gambone sinistro di stasera che vale tre punti – 7
SIMEONE dal 78’. A scanso di equivoci, manco il Cholito riesce a tenere palla per due volte consecutive – senza voto
KVARATSKHELIA. In tanti forse fanno finta di non vederlo, ma da settimane stiamo celebrando il lungo addio dell’amato georgiano. E così il Che Kvara volteggia come un eroe scapigliato e fragile, che fa innamorare ancora di più (again!). Detto dei cross, cui si aggiungono tanta corsa e i soliti dribbling riusciti e no, principia da lui l’azione dell’uno a zero fatale. L’Uomo Nuovo in panca lo cambia dopo due errori in pochi minuti e poi ai taccuini dei media consegna una frase da tenere a mente, non solo da annotare: “L’ho fatto anche per il bene del giocatore”. Parole che si riferiscono solo alle condizioni fisiche non perfette del Che Kvara? Chissà! – 6,5
NERES dal 66’. Il Napule soffre assai e lui appena può cerca di rendere meno pesante il lavoro dei compagni difensori. Perdipiù stava per fare un gol con tiroaggggiro all’ultimo secondo – 6,5
CONTE. La Grande Bruttezza, again – 7
ARBITRO MASSA. La Roma picchia parecchio e lui lascia correre spesso – 5