ilNapolista

Perquisizioni in tutta Europa contro il Pezzotto: smantellata un’organizzazione da 22 milioni di utenti

Maxi-operazione in 15 regioni italiane e, nel Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania e Croazia nei confronti di 102 persone. Un giro d’affari da 250 milioni al mese

Perquisizioni in tutta Europa contro il Pezzotto: smantellata un’organizzazione da 22 milioni di utenti
Mg Verona 18/08/2024 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: microfono Sky Tv

Perquisizioni in tutta Europa contro il Pezzotto: smantellata un’organizzazione da 22 milioni di utenti

Oltre 270 operatori della Polizia postale hanno effettuato 89 perquisizioni in 15 regioni italiane e, con la collaborazione delle forze di polizia straniere, 14 perquisizioni all’estero nel Regno Unito, Olanda, Svezia, Svizzera, Romania e Croazia nei confronti di 102 persone.

La polizia croata ha eseguito 11 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti indagati.

Con questa operazione, coordinata dalla Procura distrettuale della Repubblica di Catania, è stata smantellata la più vasta organizzazione criminale transnazionale dedita alla pirateria audiovisiva che si avvaleva di una complessa infrastruttura informatica che serviva illegalmente oltre 22 milioni di utenti finali, per un giro d’affari di oltre 250 milioni di euro al mese.

Con le IPTV illegali venivano illegalmente captati e rivenduti i palinsesti live ed i contenuti on demand protetti da diritti televisivi di proprietà delle più note piattaforme televisive nazionali ed internazionali: da Sky a Dazn, passando per Mediaset, Amazon Prime, Netflix, paramount e Disney+.

Catanesi e olandesi, con la partecipazione di numerosi altri indagati italiani e di altri paesi europei, attraverso strutture informatiche disseminate in ambito mondiale, avevano messo in atto la frode per un lungo arco temporale. Sequestrati oltre 2.500 canali illegali e server che gestivano la maggior parte dei segnali illeciti in Europa.

L’operazione, pianificata dalle autorità giudiziarie nell’ambito degli organismi internazionali di Eurojust ed Europol, ha visto il coordinamento operativo del servizio Polizia postale e per la sicurezza cibernetica, ed il supporto della rete operativa @ON (operation network), finanziata dalla Commissione europea e guidata dalla Direzione investigativa antimafia.

ilnapolista © riproduzione riservata