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Ranieri: «Dybala? Va aiutato, il dolore c’è. Se Juric ha trovato tristezza nello spogliatoio, immaginatevi io…»

In conferenza: «Cristante può giocare centrale difensivo ma c’è Hummels. Pellegrini deve saper reagire. Il Napoli? Partita difficile per noi e per loro»

Ranieri: «Dybala? Va aiutato, il dolore c’è. Se Juric ha trovato tristezza nello spogliatoio, immaginatevi io…»
Db Torino 21/08/2023 - campionato di calcio serie A / Torino-Cagliari / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Claudio Ranieri

Il neo tecnico della Roma Claudio Ranieri in conferenza stampa per presentare il match tra i giallorossi e il Napoli di domenica 24 novembre ore 18.

Ranieri: «Le squadre cambiano a partita in corso. Se Juric ha trovato tristezza nello spogliatoio, immaginatevi io…»

Le condizioni di Hummels e Dybala?

«Dybala l’ho visto oggi per i primi 20 minuti. Lasciatemi parlare con lui e con il fisioterapista. Non so quanti allenamenti deve fare prima di stare bene. Hummels si è già allenato qualche giorno fa con me. Mi lascia sereno di poter decidere come voglio».

Che squadra si aspetta domenica?

Ranieri: «Il Napoli di Conte è in auge e sta facendo bene. Sarà una partita bella e difficile. Per noi e per loro».

Pensa che la squadra abbia qualità?

«Mi è difficile dire questa squadra ha mentalità o non ce l’ha. Io credo che quando perdi entri in una spirale negativa. Loro devono avere fiducia in loro stessi e nei compagni. Fare dei risultati positivi di fila. Qualità c’è. La squadra è buona. Vanno supportati da me e da tutti quelli che sono dietro. I tifosi sono la prima cosa. L’anima della squadra. L’allenatore può essere bravo o meno. Noi dobbiamo tirarceli dietro con ottime prestazioni. Il calcio è semplice».

Pensa che sia un problema mentale quello di Dybala?

«Sicuramente bisogna aiutare il ragazzo. Se tutto evidenzia che non c’è niente bisogna capire perché c’è il dolore. Io ci ho parlato in questi giorni, è propositivo. Abbiamo tre partite in sequenza, voglio capire quello che mi può dare».

La sua figura da Harry Potter le piace? Le mette pressione?

«Io ringrazio i tifosi della fiducia, le manifestazioni di affetto. Li ringrazio. La pressione ce l’ho sempre avuta, altrimenti non avrei scelto di tornare. La squadra ha bisogno di tutti. Deve tornare a fare quello che deve fare. Non serve un mago».

Dovbyk e Pellegrini come stanno? Che tipo di centravanti può essere l’ucraino?

«Dovbyk sta bene. Pellegrini e i fischi? Lui deve saper reagire. E’ un ragazzo un po’ introverso per essere romano. Lui soffre dentro ma deve saper reagire alle avversità. Sono sicuro che reagirà».

Come ha trovato lo spogliatoio?

Ranieri: «Se Juric l’ha trovato triste immaginate io. Per questo ho parlato con i giocatori del bambino che c’è dentro di loro. Io gli ho ricordato come eravamo tutti. Voglio che loro tirino fuori il sogno che avevano da bambini. Ci pagano per questo. Il nostro è un mestiere bellissimo. Sono caduti in basso, ma solo chi cade può rialzarsi».

Ci ha promesso Angelino non più difensore centrale. Invece, Cristante tra i 3 dietro?

«Cristante tra i tre? Sì può fare, ci può giocare. Ma se c’è Hummels perché deve giocarci Cristante? Tante volte l’allenatore fa delle mosse che sembrano strane ma lui sta tutti i giorni con i giocatori quindi sa. E non è che io dico una cosa e poi mi smentisco per un motivo x. Io seguo la squadra e so chi può darmi cosa. Voi credete che ci siano ancora i moduli fissi? 4-3-3 o 3-4-3 e via dicendo? Ormai tutte le squadre cambiano in corsa».

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